<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il sindaco fa la ronda nei locali

Montecchia di Crosara, il centro del paese
Montecchia di Crosara, il centro del paese
Montecchia di Crosara, il centro del paese
Montecchia di Crosara, il centro del paese

Movida molesta: a Montecchia di Crosara il sindaco Attilio Dal Cero prepara la nuova ordinanza e si organizza per passare i sabato sera dentro e fuori dai locali. «L’ordinanza, che emetterò lunedì, sarà definitiva ma la misura delle restrizioni la deciderò sulla base di quello che verificherò in questo fine settimana, il primo senza la mia ordinanza precedente», spiega Dal Cero. Ad inizio luglio, facendosi carico delle lamentele di alcuni cittadini arrivati a presentare una petizione con 35 firme, il primo cittadino aveva decretato per un mese lo stop alla musica dalla mezzanotte alle 7 e lo stop alla somministrazione e consumo di bevande alcoliche all’esterno dei locali all’una di notte, per tutte le attività del territorio comunale. «La nuova ordinanza sarà su questa falsariga con lo stop al rumore a mezzanotte e la chiusura totale di tutti i bar del centro storico alle 2. In questo mese», spiega Dal Cero, «quello che ho raccolto dai titolari dei locali è un malcontento diffuso perché si ritiene che tutti stiano pagando il conto degli eccessi di pochi. Io, ribadisco, non posso adottare provvedimenti ad hoc ma posso tutelare tutti, cioè il diritto al lavoro e quello ad un riposo tranquillo, solo con misure restrittive». Stando agli esercenti, però, questo modus operandi sarebbe «iniquo» e penalizzerebbe il paese e la sua attrattività dirottando altrove gli avventori. Quello trascorso, secondo Dal Cero è stato un mese «morigerato»: «Si sono tutti comportati abbastanza bene, tranne un locale. Controlli? Avevo richiesto maggiore presenza dei carabinieri, che c’è stata, ma pur essendo migliorate le cose qualche criticità è rimasta e si è verificata non in presenza delle forze dell’ordine». La crociata di Dal Cero contro la musica alta, e in un primo tempo anche contro l’abuso di alcol, è mossa da due situazioni di disturbo che sono l’una causa dell’altra: «Più alta è la musica, più si è costretti ad alzare la voce per parlare: è semplice. Rimodulando il volume, giocoforza la situazione cambia: quanto all’alcol, persone alterate più facilmente si spingono ad eccessi, anche in termini di schiamazzi». La nuova ordinanza, per come ne parla il primo cittadino, prevederà tre deroghe annuali ai limiti di orario: tutto, però, è subordinato all'esito del test che in prima persona, e in compagnia di qualche rappresentante della sua Giunta, farà sabato sera, facendo visita personalmente a tutti gli esercizi pubblici del paese. •

Paola Dalli Cani

Suggerimenti