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Il sindaco a Farina «Mai abbandonato il progetto del polo»

«È falso, o quantomeno errato, sostenere che l’amministrazione avrebbe abbandonato il progetto volto a realizzare il polo scolastico». Colpo su colpo nella vicenda che dovrebbe realizzare in un unico stabile elementari, materna e asilo nido con la spesa di due milioni di euro a totale carico dello Stato. Il sindaco Gianni Brigo, infatti, non perde tempo nel confutare le dichiarazioni del suo predecessore al timone del Comune, Francesco Farina. Nei giorni scorsi l’ex sindaco aveva rivendicato la paternità della nuova scuola, al momento solo sulla carta, e accusato Brigo di averla tolta dal Piano delle opere pubbliche per rimettercela «tardivamente». Farina aveva poi accusato l’attuale maggioranza d’«incapacità amministrativa» e avanzato la previsione che, probabilmente, andrà a farsi benedire il contributo statale causa scadenza dei termini. Per contro, però, Brigo giura d’essersi occupato del polo scolastico già dall’indomani delle elezioni, avvenute quattro anni e mezzo fa. E aggiunge: «Grazie a un impegno costante, il ministero ci ha riconosciuto il finanziamento nel 2018. Farina aveva presentato solo una iniziale, carente domanda di finanziamento, che non poteva essere inserita nel Piano comunale delle opere, stante i cambi legislativi». Brigo prosegue menando una stilettata contro Farina: «Ha tradito i suoi elettori non presentandosi più in Consiglio comunale. Ciò la dice lunga sulla credibilità del politico». Il sindaco assicura che l’amministrazione sarebbe partita da zero nel tentativo di costruire il polo. Rivendica di aver fatto «tutto il possibile» nel tentativo di ottenere la proroga necessaria a realizzare la struttura nei tempi prescritti, condizione capitale per non perdere il finanziamento. Dice poi che il cambio di area su cui costruire (da inizio paese alle vicinanze con la palestra) è stato deciso per evitare inutili spostamenti agli alunni, non sprecare terreno e denaro. Da ultimo si chiede in cambio di che cosa Farina avrebbe ottenuto gratis la precedente area «non adatta all’edificazione perché senza portanza, quindi con maggiori costi di fondazioni». Il sindaco Brigo, ancora, garantisce che le sue affermazioni sono avallate da documenti consultabili da tutti in municipio. •

P.T.

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