Dai Fatti vostri a Dritto e rovescio, dalla Zanzara allo studio di Barbara D’Urso per ribadire la sua scelta «contro l’ipocrisia»: padre Giuliano Costalunga, sacerdote scomunicato in ottobre dalla Chiesa cattolica romana per essersi sposato col compagno Paolo e per aver continuato a fare il sacerdote, è ospite stasera di «Live-Non è la D’Urso».
Veronese, per anni alla guida della parrocchia di Cellore, è oggi presbitero della Missione italiana vetero cattolica, e da settimane è al centro dell’attenzione nazionale, da quando cioè, tornato nel veronese, ha celebrato messa. Al centro di vivaci, a volte violenti dibattiti, Costalunga spiega il suo «sì» agli inviti di diverse trasmissioni con la volontà di sottolineare che «un omosessuale non è un errore di Dio perché questo metterebbe in discussione il dogma della sua infallibilità» e di richiamare i religiosi a una scelta di trasparenza sui propri orientamenti sessuali.
La notizia del suo «sì» alla D’Urso ha diviso i suoi sostenitori ma lui spiega: «Sono settimane che rifiuto l’invito di “Pomeriggio Cinque”. So bene che il taglio di Live non si addice a trattare, forse, tematiche di questa portata ma so altrettanto bene che per entrare nelle case degli italiani è necessario “sporcarsi” un po’ senza ovviamente uscirne completamente lerci e la signora D’Urso ha sempre mostrato sensibilità per le tematiche omosessuali». •