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La dodicenne di Monteforte d'Alpone

Il disegno di Adele conquista la copertina di 1500 diari scolastici

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Il disegno di Adele Malacarne, copertina del diario scolastico della Cassa Rurale di Vestenanova
Il disegno di Adele Malacarne, copertina del diario scolastico della Cassa Rurale di Vestenanova
Il disegno di Adele Malacarne, copertina del diario scolastico della Cassa Rurale di Vestenanova
Il disegno di Adele Malacarne, copertina del diario scolastico della Cassa Rurale di Vestenanova

«Spalanchiamo le porte alle prelibatezze della Valle d’Alpone»: è un messaggio iconico forte ed efficace quello della dodicenne Adele Malacarne di Monteforte d’Alpone realizzato durante il lockdown e finito sulla copertina dei diari scolastici, dono della Cassa Rurale di Vestenanova a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (medie) dei tre istituti comprensivi della Valle d’Alpone.

«Il diario per le scuole è un progetto che la banca desidera continuare a promuovere, soprattutto quest’anno, a sostegno dell’istruzione dei più giovani», ha detto il presidente Edo Dalla Verde nell’inviare 1.500 diari scolastici 2020-2021 ai ragazzi delle cinque scuole medie della Val d’Alpone spiegando il senso dell’iniziativa: «Credo che anche un piccolo gesto come questo sia significativo per esprimere la nostra vicinanza al territorio e alla comunità in una fase complicata come quella che sta vivendo il settore scolastico a causa della pandemia Covid-19».

E focus quest’anno, aggiunge Dalla Verde, «sull’aumento degli acquisti online con indicazioni su come effettuarli in totale sicurezza, evitando possibili truffe».

Compie cinque anni il diario, nato in forma sperimentale a Monteforte nel 2015, e diventato dal 2016 fil rouge fra le scuole dei cinque comuni della Valle: Monteforte d’Alpone, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione e Vestenanova, valorizzato e arricchito dagli studenti stessi con produzioni figurative, poesia e interessanti rubriche. Motore del progetto «Diario» sponsorizzato dalla Cassa rurale vestenese sono i docenti Luisa Benati, Orio Grazia e Betty Zenaro che, con il supporto dei dirigenti scolastici Giuseppe Boninsegna, Ugo Carnevali e Claudio Fregni (ora sostituito da Vilma Molinari), hanno allestito un «diario-vetrina» con esperienze didattiche atte a «valorizzare ulteriormente i legami di un territorio dalle tradizioni comuni».

Spiega il team di docenti che si è avvalso dei contributi di insegnanti, genitori ed editore coinvolgendo i ragazzi delle seconde medie in un concorso-disegno per la copertina del diario dal titolo «I segni della laboriosa presenza dell’uomo nella Val d’Alpone, sostenuti anche dalla diffusa pratica del risparmio, testimoniano l’importanza di tramandare la tradizione e l’impegno di salvaguardare l’ambiente naturale».

Incetta di premi per le medie di Monteforte che hanno conquistato anche il secondo e terzo premio con Tommaso Pagani e Anna Rodighiero. «L’alto indice di gradimento della scorsa edizione riscosso tra le famiglie è motivo di soddisfazione», commentano gli insegnanti e aggiungono: «Ciò che più conta è però l’uso proficuo che hanno saputo fare del diario i nostri alunni». Inizialmente snobbato da qualche studente, negli anni il diario è diventato «di tutti», e grazie al suo successo sta mandando in pensione il vecchio libretto personale delle assenze e delle giustificazioni, dei voti e delle note disciplinari, imperdibile compagno di viaggio e testimone di gioie e di dolori scolastici. Tecnologia e Coronavirus stanno dematerializzando i documenti cartacei e così i voti corrono online sul registro elettronico, mentre per giustificazioni e comunicazioni con le famiglie può bastare il diario, uguale per tutti; in qualche scuola della Val d’Alpone questa funzione è già realtà, per altre partirà il prossimo anno scolastico.

Mariella Gugole

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