Il «Battesimo civico» per 107 maggiorenni

Si svolgerà oggi, alle 18, nel cortile di Palazzo del Capitano, sede municipale, la cerimonia «Battesimo civico», promossa dall’amministrazione comunale per accogliere i neo maggiorenni della comunità soavese. A causa della pandemia, la cerimonia non si è più svolta negli ultimi due anni. Per questo, al battesimo civico sono stati invitati non solo i neo maggiorenni di quest’anno, ossia i nati nel 2004, ma anche quelli delle due annate precedenti, il 2003 e i nati del 2002: in tutto 170 neo elettori che non hanno potuto partecipare durante la pandemia al loro battesimo civico. I rappresentanti dell’amministrazione, con il sindaco Gaetano Tebaldi e il consigliere Angelo Dalli Cani, consegneranno a ciascun neo e «vecchio» maggiorenne una copia della Costituzione commentata mentre il gruppo alpini di Soave, di cui ricorre il centenario, donerà una bandiera tricolore. Sarà presente al battesimo anche la sezione comunale dell’Avis che consegnerà un gadget a ciascun diciottenne, diciannovenne e ventenne e il presidente degli avisini, Luciano Ambrosini, inviterà tutti i presenti a diventare anche donatori di sangue. Si rivolgeranno alle tre annate di maggiorenni soavesi anche Aurora Monte della cooperativa Cpl di San Bonifacio per presentare un’iniziativa rivolta ai giovani soavesi, e il vicario parrocchiale don Giulio Ambrosi che invece parlerà delle attività parrocchiali che coinvolgono i giovani del paese. Gianni Storari terrà una conferenza sui diritti e sui doveri dei maggiorenni, ossia dei giovani che entrano a tutti gli effetti a far parte della società civile degli adulti, iniziando dalla responsabilità del voto. Infine, Flaviana Conforto, responsabile dei club Acat, inviterà i maggiorenni soavesi ad essere responsabili alla guida ed essere consapevoli degli effetti negativi che ha l’alcol sulle persone, offrendo alla fine a tutti i presenti un aperitivo analcolico.•.