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Mezzane di Sotto

I ragazzi della parrocchia donano materiale scolastico per i profughi dei Balcani

Un campo profughi nei Balcani
Un campo profughi nei Balcani
Un campo profughi nei Balcani
Un campo profughi nei Balcani

 Nel difficile anno della pandemia da Covid-19, l’Unità pastorale di Mezzane - Castagnè si sta impegnando per mantenere vivo il percorso di catechesi destinato ai ragazzi delle varie fasce di età. Per quelli che si stanno preparando a ricevere il sacramento della Cresima, ha creato delle occasioni concrete e tangibili imbattendosi nelle quali i ragazzi potessero avere riscontro pratico della parola del Vangelo riflettendo sulle Beatitudini che il testo elenca.

Per questo motivo, l’Unità pastorale ha collaborato con l’associazione veronese One Bridge To Idomeni, impegnata in molti progetti di aiuto nei confronti delle persone che migrano lungo la rotta balcanica. Nello specifico, i ragazzi del catechismo, dopo un incontro web con Giulio Saturni, volontario e presidente dell’associazione, sono stati invitati alla raccolta e donazione di materiale scolastico in favore del progetto Community School di Corinto, che ha lo scopo di garantire accoglienza e formazione ai minori migranti esclusi dal sistema scolastico. Con loro viene coinvolta anche la comunità locale. I minori interessati sono il 30 per cento circa del totale dei migranti e provengono da Afghanistan, Siria, Congo, Iran e Camerun.

L’iniziativa è stata ben accolta dai ragazzi e dalle loro famiglie che, oltre al materiale scolastico, hanno realizzato anche una colletta per il progetto solidale del gruppo One bridge to Idomeni in Grecia.

Giuseppe Corrà

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