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I Pacifici bussano alla caserma dei carabinieri

L’incontro tra gli alunni e i carabinieri
L’incontro tra gli alunni e i carabinieri
L’incontro tra gli alunni e i carabinieri
L’incontro tra gli alunni e i carabinieri

Dopo più di un Comune, facoltà universitarie, biblioteche, scuole e, in occasione dell'Immacolata, pure Papa Francesco, La carovana dei Pacifici è approdata anche nella caserma dei carabinieri di San Giovanni Ilarione. È lì che i bambini di due classi della scuola primaria Cirillo Tonin di Castello, alla vigilia di questo Natale, hanno voluto condurre un gruppetto di coloratissimi omini di carta realizzati a scuola assieme alle loro insegnanti. Quello dei Pacifici è un progetto oggi nazionale che ha mosso i suoi primi passi, sulla scia della didattica per insegnanti portata avanti dal pedagogista Mario Lodi, proprio nel veronese: il volto veronese dei Pacifici è infatti quello di Luciana Bertinato, la maestra di Montecchia di Crosara, naturalizzata soavese, che proprio alla piccola scuola di Castello mosse i suoi primi passi da insegnante nel 1976. Il dono dei bambini è stato possibile perché anche tra i docenti della Tonin in molti hanno sposato il progetto di educazione alla pace (attraverso l'educazione al rispetto, all'ascolto, a dialogo e all'inclusione) che si concretizza nel «pensare e giocare la pace». L'espressione concreta è rappresentata proprio da questo omini di carta, uno diverso dall'altro proprio perché nati nel momento unico ed irripetibile in cui le esperienze, i vissuti, la creatività e la fantasia dei bambini vengono condivisi e poi riuniti in un oggetto fisico: il Pacifico diventa allora un monito, un testimone che passa di mano in mano e per ciò impegna a seguire la stessa strada della Carovana (il modo positivo per definire «l'esercito» dei Pacifici) impegnandosi a riconoscere i conflitti, scoprirne le cause, i protagonisti e le parole per «combatterli» cercando, e se serve inventando, soluzioni. Fin qui la «lezione» dei piccoli che, a loro volta, grazie a questo incontro fuori dall'ordinario, hanno potuto avvicinare uomini e donne in divisa dando anche libero sfogo a tutte le loro curiosità. •. P.D.C.

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