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Un 41enne nei guai

Ha 870 grammi
di papaveri da oppio
E non per cucinarli

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I carabinieri con la droga sequestrata
I carabinieri con la droga sequestrata
I carabinieri con la droga sequestrata
I carabinieri con la droga sequestrata

Alle prime ore di ieri, i Carabinieri della Stazione di San Giovanni Ilarione, impegnati nel costante pattugliamento delle strade per l’emergenza epidemiologica in atto, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 41enne indiano, operaio regolare, trovato in possesso di un’ingente quantità di papavero d’oppio.

 

L'uomo guidava sulla Sp17 e alla vista dei carabinieri ha improvvisamente fatto inversione. I militari lo hanno quindi fermato e controllato:  l'uomo guidava pur non avendo mai conseguito la patente. Ma era troppo agitato e il motivo era uno zaino, all’interno del quale c'era una busta contenente 48 grammi di capsule essiccate di papavero d’oppio. Perquisita quindi anche l'abitazione, dove sono stati trovati altri 8 sacchetti contenenti gli stessi fiori, privi di gambo e petali, già essiccati. Anche se l’indiano sosteneva che facessero parte della propria cultura gastronomica, la competenza dei militari ha permesso di riconoscere che tali bulbi sono, in realtà, impiegati per i loro effetti analgesici e sedativi e rientrano tra le sostanze stupefacenti.

 

A questo punto è stato chiaro ai militari che la detenzione dei complessivi 870 grammi di capsule di papaveri da oppio non era esclusivamente per uso personale, quindi l’indiano è stato arrestato e messo ai domiciliari. Stamane si è tenuta l’udienza di convalida con rito direttissimo: arresto convalidato e obbligo di presentazione per due giorni alla settimana.

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