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BADIA CALAVENA

Furto di pecore al pascolo. Decimata l’attività di una giovane azienda

Il gregge di pecore
Il gregge di pecore
Il gregge di pecore
Il gregge di pecore

Cristina Cicheri, titolare dell’omonima aziende chiede aiuto a quanti possano aver visto o abbiano dei sospetti su un gregge di 25 pecore di razza Brogna e un agnello, scomparsi nella notte di domenica scorsa da Cogollo di Tregnago dove erano al pascolo. Lunedì mattina ha trovato solo una pecora impigliata nella rete e un’altra poco dopo terrorizzata nei dintorni. Le uniche due rimaste di un gregge di 28. «Non ci sono segni di predazione ed escludo quindi la razzia da parte di lupi o cani. Ho sporto denuncia di furto contro ignoti ai carabinieri di Badia Calavena dove ha sede la mia azienda e saranno loro a trasmetterla ai colleghi di Tregnago dove il fatto è avvenuto», ricostruisce Cristina.

 

Non ci sono neanche tracce di pascolamento delle pecore al di fuori del recinto, che sarebbero rimaste se fossero state condotte dal prato ad altrove, come escrementi sulla strada o brucature dell'erba lungo le scarpate. Probabilmente i ladri si sono organizzati con un furgone, avvinandosi al recinto, caricando di notte più esemplari possibile, lasciando sul posto quella impigliata nella rete di recinzione che avrebbe richiesto troppo tempo per essere liberata e non curandosi di quella che si era allontanata dal gregge.

 

«Possedevo queste pecore da tre mesi dopo aver avviato con fatica le pratiche durante il periodo del lockdown dello scorso anno», aggiunge Cristina, «e su questo progetto avevo investito molto tempo e denaro. Questo furto mi costringe a dover abbandonare questo sogno». Chi avesse elementi utili per poter aiutare Cristina nella ricostruzione dei fatti o fornire altre informazioni può inviare un messaggio ad: azienda.cicheri@gmail.com.

V.Z.

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