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Tragedia sulla Porcilana

Frontale violentissimo, muore un 58enne di San Giovanni Lupatoto

Ferita in modo grave la donna che viaggiava sull'altra auto
L'incidente in cui ha perso la vita Salvatore Ruga, 58 anni (Diennefoto)
L'incidente in cui ha perso la vita Salvatore Ruga, 58 anni (Diennefoto)
L'incidente in cui ha perso la vita Salvatore Ruga, 58 anni (Diennefoto)
L'incidente in cui ha perso la vita Salvatore Ruga, 58 anni (Diennefoto)

Un violentissimo scontro frontale ha segnato la sorte di un cinquantottenne di San Giovanni Lupatoto: Salvatore Ruga. L’uomo ha trovato la morte in seguito ad un incidente che, così risulta dalle prime testimonianze, sarebbe stato causato dall’invasione della corsia sulla quale stava viaggiando a bordo di una Fiat 600 da parte di un’altra automobile.

 

Auto che era guidata da una donna di 35 anni di Cazzano di Tramigna, E.F.: la signora è finita, in codice rosso, trasportata dall’elicottero del Suem 118, al pronto soccorso dell’ospedale cittadino di Borgo Trento. Il sinistro è avvenuto verso le 15.30 di ieri, nel tratto che attraversa il territorio comunale di San Bonifacio della strada Porcilana. Per la precisione, al chilometro 9+700, subito dopo lo svincolo che porta all’impianto di compostaggio Valliflor, procedendo verso San Martino.

 

Ruga stava andando in direzione di Verona quando, all’altezza di una semicurva, si è scontrato con una Citroen Picasso viola, che, guidata dalla trentacinquenne cazzanese che viaggiava verso San Bonifacio. L’incidente è avvenuto in un tratto di strada solitamente trafficato - la Porcilana che congiunge il Sambonifacese con la periferia della città - ed anche ieri pomeriggio non mancavano i mezzi in transito. Per questo, la Polizia locale di San Bonifacio, che ha eseguito i rilievi e dovrà ricostruire la dinamica dell’accaduto, ha potuto raccogliere da subito testimonianze.

 

Chi ha assistito all’incidente ha fatto presente che la Picasso avrebbe stretto un po’ troppo la semicurva, finendo per occupare in parte la corsia opposta di marcia. A quel punto l’urto è stato inevitabile. Uno scontro che, a vedere le condizioni delle automobili, deve essere stato davvero forte. Entrambi le macchine, dopo il colpo, hanno cambiato nettamente direzione, di quasi 360 gradi, finendo la propria corsa a vari metri di distanza dal punto in cui era avvenuto l’impatto.

 

Questo, però, è il meno. Le parti anteriori delle carrozzerie apparivano infatti letteralmente accartocciate ed a terra, fra le due vetture, si scorgeva una ruota con tanto di piantone attaccato che era stata sradicata dall’avantreno della Seicento. Si trattava della ruota che si trovava dalla parte del guidatore.

 

Coloro che stavano percorrendo la strada in quel momento si sono fermati ed hanno immediatamente cercato di soccorrere i guidatori delle due automobili. Se la donna appariva cosciente, ben più gravi sono apparse da subito le condizioni del cinquantottenne lupatotino. Dopo aver chiesto soccorso, i viaggiatori, nel tentativo di aiutare subito l’uomo, hanno vanamente tentato di dischiudere le portiere della 600, arrivando persino a cercare di forzarle con un piede di porco che era a bordo di un camion.

 

Solo i vigili del fuoco di Verona sono però riusciti ad aprire l’auto e ad estrarre Ruga, per il quale purtroppo non c’è stato nulla da fare. A causa dell’incidente, la Porcilana è rimasta chiusa per almeno un paio d’ore, e questo ha causato code formate principalmente da camion che, a differenza delle auto, non riuscivano ad invertire la marcia. I disagi comunque sono stati abbastanza contenuti. A regolare il traffico sono interventi carabinieri e vigili.•.

 

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Luca Fiorin

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