Franata la strada per località Nicaloi Isolate le famiglie della contrada

È improvvisamente franato un tratto di una quindicina di metri della strada comunale che unisce il capoluogo Badia Calavena alla località Nicaloi. Si tratta di una borgata poco sopra l’abitato e alle pendici del monte San Pietro, dove sorgono i resti dell’antica abbazia benedettina che ha dato il nome al paese e di cui oggi resta solo la chiesa dedicata al primo papa. La strada, che si stacca dalla provinciale 36 che sale dal paese verso La Collina e Castelvero, è scesa a valle di circa un metro per il cedimento del muro di contenimento. Le forti e continue piogge di queste settimane hanno di fatto creato le condizioni perché il muro di contenimento della strada, pur non crollando, scivolasse a valle, causando il dislivello della strada che ora ha un salto di circa mezzo metro dal suo sedime originario. Sul posto, per verificare se ci fosse una situazione di pericolo, si sono recati il sindaco Emanuele Anselmi con il suo vice Stefano Zerbato e i volontari del gruppo di Protezione civile del paese. La strada è stata transennata per evitare il transito ma sono isolate otto persone che vivono nella contrada: una famiglia con un bambino in età scolare e alcuni anziani. «Abbiamo già allertato una ditta specializzata nel movimento terra per la sistemazione della strada entro le prime ore della mattina», fa sapere il sindaco Anselmi, «per ridurre al minimo il disagio dei residenti che hanno bisogno di recarsi a scuola e al lavoro». Ora la località è raggiungibile solo a piedi lungo il sentiero intitolato a papa Lucio III. In serata si è deciso di chiudere anche la strada provinciale 36 che collega Badia a Vestenanova. •