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Fidas, concorso di foto Il primo posto a Schiavo

Sono stati premiati, nel corso di una cerimonia nei giorni scorsi, i primi tre classificati alla terza edizione del concorso fotografico bandito dalla sezione Fidas Terme di Giunone – Caldiero, che quest’anno aveva un tema dal gusto rètro: «C’era una volta Caldiero. Foto in bianco e nero». La giuria di donatori di sangue ha ricevuto e vagliato 10 fotografie che hanno descritto il paese termale in bianco e nero. «Quest’anno il livello è stato molto alto, infatti è stato difficile per i giudici scegliere i vincitori», ammettono dalla Fidas. La cerimonia di premiazione dei vincitori si è svolta in occasione dell’antica Sagra di San Mattia. Il primo classificato è stato Alessandro Schiavo di Verona, che ha accompagnato il suo scatto a questo testo, particolarmente apprezzato dai giudici: «Cosa fai nella vita? Aspetto il treno giusto. E poi? Poi salgo e mi siedo nel posto sbagliato». Il secondo gradino del podio è stato occupato da Chester Omorodion di Caldiero, con la foto «Chiesa di Caldiero». Ha immortalato un devoto davanti all’ingresso del tempio neoclassico, sotto un cielo pennellato da nubi minacciose. Medaglia di bronzo, infine, per Nadia Bassi di Bovolone, che ha fissato sulla sua fotocamera il castello sul Monte Rocca, da un’angolatura molto suggestiva, particolarmente tenebrosa. L’opera in concorso giunta terza si intitola: «Il mistero del Castello sulla collina». Il concorso ha così dato la possibilità ai partecipanti di far riemergere angoli nascosti di Caldiero che ne costituiscono sia la sua anima che la sua bellezza. •

Z.M.

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