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Il manager morto l'A22

Festi, l'ultimo saluto con moglie
e figlia in una chiesa strapiena

Il manager morto l'A22
Un momento dei funerali (foto Pecora)
Un momento dei funerali (foto Pecora)
I funerali di Festi (Pecora)

Chiesa strapiena e grande commozione a San Martino Buon Albergo ai funerali di Marco Festi, il 45enne imprenditore morto dopo un incidente sull’Autobrennero nei pressi del casello di Rovereto Nord mentre rientrava verso Verona.

Alle esequie, concelebrate dal parroco don Mattia e da don Nicola, parroco di Tregnago, erano presenti moltissimi compaesani e amici, parenti scesi dal Trentino, provincia da cui il papà Gianpaolo e la mamma Donatella sono originari e dove tornano spesso nella casa dei nonni a Marano di Isera.

Nei primi banchi, la moglie Ilaria e la piccola Sofia, «la mia principessa», come Marco chiamava la figlia per la quale aveva affetto smisurato, come per i nipoti figli delle sorelle Chiara e Anna.

Proprio loro al termine della celebrazione religiosa hanno ricordato il carattere esuberante e intraprendente di Marco, l’amore spassionato per il calcio e la montagna sulla quale riusciva a trascinare tutti in cordata e nelle sue pazze imprese tra i frutteti della Val d’Adige.

Commovente la preghiera dei compagni di classe di Sofia, di quinta A e B della scuola primaria di Lavagno, dove la famiglia risiede: «Papà sarà sempre con te e anche noi saremo vicini a te», ha letto dall’altare una compagna

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