Il tablet in mano al vicecommissario Giancarlo Poli squilla in maniera insistente, mentre una targa d’auto sullo schermo lampeggia in rosso, indicando in tempo reale il modello di auto che si sta avvicinando e il tipo di infrazione rilevata. Il tempo per il collega, vicecommissario Giorgio Corsale, per fare un passo verso il bordo della carreggiata ed esporre la paletta per fermare l’auto dalla cui targa il sistema di videosorveglianza ha individuato sospette irregolarità.
È il primo automobilista a finire nella rete ed è anche il primo giorno che su piazza Matteotti, a Cazzano di Tramigna, la polizia locale di San Bonifacio, che opera in convenzione con il Comune, interviene per verificare il corretto funzionamento delle telecamere “Targa System”, collocate agli ingressi nord e sud del paese per il controllo e la prevenzione.
Le contravvenzioni (ma per l’assenza di assicurazione c’è però anche il sequestro immediato del veicolo) vanno fatte in presenza e per questo motivo c’è stata la stipula della convenzione fra il Comune e la Polizia locale di San Bonifacio, che si impegna in un servizio programmato sulla base di esigenze e necessità.