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Due valli alleate a tutela delle loro tipicità

La conferenza stampa in Provincia. Con la fascia tricolore, i sindaci dei Comuni coinvolti nella Fiera
La conferenza stampa in Provincia. Con la fascia tricolore, i sindaci dei Comuni coinvolti nella Fiera
La conferenza stampa in Provincia. Con la fascia tricolore, i sindaci dei Comuni coinvolti nella Fiera
La conferenza stampa in Provincia. Con la fascia tricolore, i sindaci dei Comuni coinvolti nella Fiera

Il Covid non ferma la Fiera dei prodotti agricoli della Val d’Alpone e della Val Tramigna. Anzi, nonostante per poterla realizzare sia stato necessario predisporre un piano volto ad evitare rischi di contagio, con misurazioni delle temperature ed adozione di misure di distanziamento e prevenzione, la rassegna arriverà quest’anno alla seconda edizione con una formula più ampia. Sono infatti diventate ben otto le amministrazioni comunali che la promuovono: oltre a Roncà, Soave, Cazzano di Tramigna, Vestenanova, San Giovanni Ilarione, Montecchia di Crosara e Monteforte, da quest’anno fa parte del gruppo anche San Bonifacio. Inoltre, è aumentato il numero delle aziende espositrici: lo scorso anno erano state 65, più alcune provenienti da fuori territorio, quest’anno saranno 67, ma tutte con sede nelle due vallate. La fiera, che è stata presentata ieri mattina in Provincia e che è sostenuta dalla Regione, rappresentata per l’occasione dai consiglieri Enrico Corsi e Stefano Valdegamberi, e da una serie di sponsor, per prima la Cassa rurale di Vestenanova, si svolgerà sabato 22 e domenica 23 agosto in piazza Pieropan, a Vestenanova. Qui, aziende provenienti da tutti i Comuni promotori, presenteranno i loro prodotti. Ci saranno le patate di Bolca come le ciliegie, l’olio, il vino, le castagne, il miele e le confetture delle vallate. «Questa fiera vuole essere una vetrina del nostro territorio», ha spiegato infatti Oriano Bertuzzi, consigliere comunale di Monteforte che aveva iniziato a lavorare per far nascere la manifestazione ancora 10 anni fa e che nel 2019 ha ripreso in mano il progetto portandolo a compimento. «Credo», ha aggiunto, «che in un periodo come quello attuale, nel quale regnano la globalizzazione e le produzioni standardizzate, il fatto che vari Comuni si mettano assieme per promuovere le tipicità dei propri territori sia positivo e possa aprire la porta ad iniziative analoghe». Stiamo parlando di una rassegna itinerante, che lo scorso anno ha esordito a Monteforte e che nel 2021 arriverà, la prima domenica di giugno, in contemporanea con la festa provinciale delle ciliegie, a Cazzano. La manifestazione prevede anche un convegno dedicato alla tutela attiva della Val d’Alpone che si svolgerà sabato, alle 11, nella baita alpina. L’incontro verterà sia sugli aspetti morfologici della vallata, con approfondimenti dedicati alle risorse idriche ed al suolo, che sulle attività agricole. Particolare attenzione verrà poi riservata al progetto Solution System attivato dal Consorzio di tutela del Soave. «Si tratta», spiega il presidente del Consorzio Aldo Lorenzoni, «di un programma volto ad aumentare la sostenibilità ambientale della viticultura con tecniche che non siano un costo per le aziende». •

Luca Fiorin

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