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Due ritorni e due novità Pronta la nuova Giunta

Francesco FasoliFabio FranchiMelania MartinatoElisa Bonamini
Francesco FasoliFabio FranchiMelania MartinatoElisa Bonamini
Francesco FasoliFabio FranchiMelania MartinatoElisa Bonamini
Francesco FasoliFabio FranchiMelania MartinatoElisa Bonamini

Due ritorni dalla prima Giunta Lovato e due new entry. Si tratta di quattro amministratori esperti e collaudati quelli che affiancheranno il confermato sindaco Marcello Lovato nel suo secondo esecutivo. A poche ore dalla firma del decreto, è data per certa la riconferma del vicesindaco uscente, Francesco Fasoli che, con le sue 574 preferenze, è stato il candidato più votato a Caldiero, con un risultato personale davvero lusinghiero. I nuovi assessori «Non mi aspettavo un simile consenso», ammette Fasoli, «sono stato premiato perchè sto in mezzo alla gente e la ascolto ma anche perchè mi sono dato da fare nei cinque anni passati». Probabilmente Fasoli manterrà anche la carica di vicesindaco. Tornerà in Giunta anche un'altra assessore uscente, Melania Martinato, che è riuscita a raccogliere 165 voti personali. Non c'era invece nella precedente Giunta, ma era la consigliera delegata all'Istruzione e capogruppo di maggioranza Elisa Bonamini, che ha ottenuto 273 voti. Davvero un bel gruzzolo di preferenze, che stavolta la proietta direttamente in Giunta. Così come non faceva parte del precedente esecutivo nemmeno il consigliere uscente Fabio Franchi, già braccio destro per due mandati del sindaco Gianni Molinaroli. Dopo un mandato da consigliere torna in Giunta con un bagaglio di 213 consensi. Franchi, da poco tempo in pensione, residente nella frazione e al suo quarto mandato amministrativo, rappresenterà dunque Caldierino, con Martinato, nella Giunta Lovato. Una quota importante per la località da circa mille residenti, con ben due assessori, sugli oltre ottomila abitanti complessivi del paese. Le altre deleghe Ma Lovato non si limiterà a consegnare incarichi ai soli assessori. Coinvolgerà direttamente anche i consiglieri, distribuendo deleghe non riservatE solo ai cosiddetti consiglieri di maggioranza, perchè a tutti gli effetti nella squadra di governo entreranno di fatto anche i quattro consiglieri di opposizione della lista sconfitta «Ripartiamo insieme», ma espressione comunque della coalizione della passata maggioranza Lovato. Dunque il sindaco ha solo l'imbarazzo della scelta. «Eravamo preparati alla sconfitta», ammette la candidata sindaco Emanuela Sigismondi, pronta a dare un valido supporto alla nuova amministrazione. «La nostra lista era costituita da nuove persone che si sono messe in gioco per la prima volta nel panorama politico locale: non potevamo pretendere di competere con l'amministrazione uscente, molto conosciuta e molto apprezzata come è stato lampante dal risultato ottenuto alle elezioni». «Non avremo di fatto consiglieri di minoranza e maggioranza», svela Lovato, «sarà un consiglio comunale rivoluzionario: tutti contribuiranno a lavorare per il bene del paese dando il proprio apporto, sia chi è stato eletto con la mia lista, sia chi rientra nella compagine di Sigismondi. Abbiamo obiettivi comuni e condivisi». •.

Zeno Martini

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