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Don Agostino saluta Al suo posto don Marco

Per anni è stato parroco nel paese dove è nato e ha celebrato messa sull’ altare dove, il 3 luglio 1971, fu ordinato sacerdote. Ma ora don Agostino Martinelli, alla guida della parrocchia dei Santi Fermo e Rustico di Monte dal 2012, va in pensione. Classe 1944, il sacerdote ha presentato, come da prassi, le dimissioni da parroco al vescovo Giuseppe Zenti, che le ha accolte nominandolo collaboratore nell’unità pastorale di Soave. Per don Martinelli sarà un ritorno a Soave, in quanto è stato coparroco a Costeggiola, Castelcerino e Fittà. A Colognola era subentrato a don Giuseppe Facci. Una nomina che aveva definito «un segno», dato che all’epoca era un caso unico vedere un sacerdote parroco della comunità in cui è nato. Don Agostino è stato un parroco speciale per la comunità di Monte, ha svolto la sua missione con familiarità secondo gli insegnamenti del Vangelo, instancabile nel proporre iniziative che facessero anche da aggregante sociale. Attento nel valorizzare scuola dell’infanzia, casa di riposo Fondazione Marangoni e circolo Noi, don Martinelli non ha esitato a prestare la sua opera anche a livello civile. Si deve a lui la costruzione della strada Panoramica, tratto della provinciale 37 del Soave, proposta negli anni ’60. Saranno tanti i ricordi e gli aneddoti legati a don Agostino che domenica si rivivranno a Colognola, dove la comunità saluterà il parroco concittadino nella celebrazione delle 10.30. Al suo posto, il 6 ottobre, arriverà don Marco Preato, alla prima esperienza da parroco dopo essere stato segretario del vescovo Flavio Roberto Carraro. Don Martinelli ha già presentato il giovane successore. •

M.R.

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