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Diciassette imprenditori donano due defibrillatori

L’amministrazione comunale di Caldiero, nell’intento di proteggere la salute dei cittadini, ha inaugurato due totem con all’interno due defibrillatori automatici, installandoli in piazza Marcolungo, all’ingresso del municipio e vicino all’ufficio postale, e in corso Alcide De Gasperi, davanti al teatro parrocchiale e alla casa parrocchiale «San Giovanni Paolo II», tutti luoghi cioé particolarmente frequentati. Una decisione questa, presa un anno fa, con delibera di Giunta comunale, aderendo al progetto «Cuore in forma» il quale prevedeva, appunto, la fornitura di due defibrillatori automatici esterni, in comodato d’uso gratuito, all’ente locale. I due strumenti sono stati donati ai caldieresi grazie alla sponsorizzazione di 17 aziende ed attività commerciali di Caldiero. Ecco perché, durante la cerimonia, oltre all’intervento del sindaco Marcello Lovato e la benedizione del parroco don Tiberio Adami, sono stati consegnati gli attestati di ringraziamento alle 17 ditte che sono state fondamentali nel realizzare il progetto «Cuore in forma». Si tratta del il negozio L’Eliseo moda, Lp Parrucchieri di Elena Gaole, Tecnoconfort, Ottica DeMa di Marco De Martino, farmacia Antiche Terme di Caldiero, Vima, Ambulatorio odontoiatrico di Dms, Azienda speciale Terme di Giunone, Toffaletti Costruzioni generali, Artigiana Valpantena, Segat Confezioni, Valle Snc di Tiziano Valle, studio della dottoressa Paola Tosi, Tiver & Polfer snc, Publidecor Verona di Ivano Granzarolo, parrucchiera Tatiana Menaspà ed Emozioni di Orietta Palazzin. L’iniziativa è stata promossa dalla società Italian Medical System Srl e permette ora a Caldiero di avere una rete di dispositivi salvavita per il primo intervento cardiaco: due nel capoluogo, uno a Caldierino, oltre a quelli interni negli impianti sportivi e nelle scuole. «A breve Caldiero sarà completamente cadioprotetta», ha annunciato il sindaco Lovato, «perché arriveranno altri defibrillatori che saranno donati da altre aziende del paese. Abbiamo dimostrato con questo progetto che, facendo squadra, riusciamo a proteggerci tutti». L’installazione dei due defibrillatori è stata la prima cerimonia pubblica di Caldiero dopo il lockdown. «Grazie alla sensibilità e alla lungimiranza di questi 17 imprenditori caldieresi», hanno sottolineato i responsabili dell’Italian Medical System, «si è dato vita ad un progetto che contribuisce a migliorare la sicurezza della salute di tutti i cittadini».

Z.M.

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