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Condanne da scontare con il lavoro per il Comune

Nello scorso mese di luglio il Comune di Mezzane ha firmato l’accreditamento al Tribunale di Verona per poter accogliere persone che debbano svolgere Lavori di Pubblica Utilità (Lpu) e Attività di Messa alla Prova (Map). Lo afferma il sindaco Giovanni Carrarini, spiegando che tali misure consentono agli interessati di riparare ad un illecito che hanno compiuto (come, ad esempio, la guida in stato di ebbrezza) svolgendo un servizio in favore della comunità e rimediando, così, al danno che le hanno arrecato. «I servizi che si possono svolgere per questo scopo», precisa il primo cittadino, «sono molteplici e vanno dalla cura del verde pubblico alla pulizia delle strade, dalle attività in biblioteca ai lavori di supporto negli uffici comunali come, ad esempio, l’archiviazione di documenti». Essi rientrano nell’ambito della “giustizia riparativa” in cui ogni parte coinvolta (vittime, autori degli illeciti e comunità) può trovare il modo di soddisfare ai propri obblighi o di veder soddisfatti i propri diritti. Nel concreto si tratta di prestazioni non retribuite che variano a seconda delle capacità del soggetto coinvolto e che sono svolte a vantaggio della comunità con lo scopo di sostituire una pena detentiva o pecuniaria. «In questo momento», aggiunge Carrarini, «abbiamo una richiesta che è pronta per essere accolta, previa sentenza del giudice. Grazie a questa convenzione, i soggetti coinvolti avranno l’opportunità di scontare in maniera alternativa la pena che è stata loro comminata». Nel corso di un’intervista realizzata dalla biblioteca comunale Andrea Porta di Mezzane, su questo preciso argomento è intervenuta anche la dottoressa Laura Baccaro, insegnante universitaria e specialista in psicologia giuridica, criminologia e mediazione, affermando: «Questa iniziativa porta il soggetto interessato a riconoscere di aver recato un danno alla collettività e la collettività a recepire che il lavoro la risarcisce del danno subito. Così lo sconto della pena passa attraverso il lavoro e l’impegno richiesti al danneggiatore». Anche la comunità così se ne avvantaggia.

G.C.

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