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Chiesto lo stato di calamità

Stato di crisi per calamità o dichiarazione di eccezionale avversità atmosferica: è questo che ieri il sindaco Giampaolo Provoli ha chiesto alla Regione di riconoscere per le due ondate di maltempo che si sono abbattute martedì pomeriggio e giovedì sera su San Bonifacio. La richiesta avanzata alla direzione della Protezione civile regionale attiva la procedura con la quale in caso di esito positivo, i sambonifacesi potrebbero avere accesso a misure di contributo a ristoro parziale dei danni patiti. Danni al patrimonio pubblico, al patrimonio privato e ad alcune attività economiche e produttive, quelli registrati martedì pomeriggio in molti quartieri della cittadina, e a questi fa espresso riferimento Provoli nella sua richiesta inviata in Regione. Se il grosso dell'evento è riferito al nubifragio di martedì pomeriggio, l'altra sera il maltempo ha concesso un piccolo bis che ha creato più di qualche disagio: il Centro operativo comunale, aperto martedì sera, rimane tutt'ora operativo a causa del permanere dell'allerta meteo che potrebbe interessare anche il fine settimana con il rischio che i danni possano aumentare.

P.D.C.

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