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Casa di riposo libera dal coronavirus Tre mesi difficili

La Casa di riposo di Monteforte d’Alpone, dopo 90 giorni, torna Covid free. Dall’ultimo tampone effettuato sugli ospiti della struttura della «Fondazione Don Mozzatti d’Aprili», sono risultati negativi infatti anche gli ultimi due anziani che trascinavano la loro positività al coronavirus dal 22 febbraio e che hanno vissuto i mesi più difficili della seconda ondata, quella che ha provocato anche decessi. Una settimana fa si erano negativizzati gli otto ospiti appartenenti alla decina di positivi «di lungo corso», ed i vertici della Fondazione avevano ritenuto la cosa confortante, al punto da consentire il ripristino delle visite dei familiari, anche se mantenendoli all’esterno della struttura. Le ulteriori buone notizie arrivate ieri, fanno dunque tirare un profondo sospiro di sollievo ma non vengono ancora ritenute condizioni sufficienti per allentare le maglie: fino al 6 febbraio, quindi, le visite continueranno con questa modalità, cioè si tratterà di incontri protetti con gli anziani dietro la finestra di una stanza che si affaccia su un terrazzino sul quale saranno accolti i familiari. «Al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione sulla somministrazione della dose di richiamo del vaccino anti Covid-19 che, nella prima sessione, era stata prevista per i primi di febbraio. Riteniamo sia corretto completare la somministrazione», spiega il presidente Carlo Bergamasco, «e tenuto conto del quadro generale sulle forniture, confidiamo che nei prossimi giorni si possano avere anche le conferme che attendiamo. Con l’immunizzazione di tutti, saremo sicuramente in una situazione di maggiore sicurezza e potremo dunque pensare a graduali controllate aperture alle visite dei parenti». Il progressivo miglioramento della situazione ha permesso alla Rsa di riprendere con i nuovi ingressi: sono quattro gli anziani che sono stati accolti negli ultimi giorni e che ora stanno trascorrendo il periodo della quarantena in stanze singole, nell’attesa di potersi inserire nella comunità della Casa di riposo. In isolamento a casa resta ora un solo operatore. •

P.D.C.

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