Capoluogo e frazioni illuminati a led Il risparmio sarà del 52%

Dieci giorni fa, a Caldiero, è cominciata l'operazione lampioni, ossia la sostituzione di 1.110 lampioni con nuove lampade a led e nuovi supporti su diverse zone del territorio comunale, non solo del capoluogo ma anche delle frazioni. Un appalto da 730 mila euro complessivi, di cui 540 mila è l'importo delle opere da eseguire (costo dei materiali e lavori) e la parte rimanente è costituita dall'Iva e dalle spese tecniche. Il costo è sostenuto dal Comune di Caldiero in parte con avanzo di amministrazione dello scorso anno e in parte accendendo un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti, che tuttavia verrà ripagato grazie al risparmio che si otterrà dal minor consumo di energia elettrica. I lavori vengono condotti in queste settimane dalla società Palandri e Belli Impianti tecnologici di Poggio a Caiano (Prato). Nell'appalto sono stati aggiunti 160 nuovi punti luce opzionali, per potenziare la rete di pubblica illuminazione laddove i lampioni sono carenti. Il progettista e direttore dei lavori è Alberto Girardello, dello studio associato Noro e Girardello di Creazzo (Vicenza). Il progetto definitivo ed esecutivo di ristrutturazione ed efficientamento dell'impianto di pubblica illuminazione è stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso 11 maggio e poi si è dato avvio all'iter della gara d'appalto. “Si tratta di un intervento volto da un lato al risparmio energetico e quindi dei costi”, spiega il vicesindaco Francesco Fasoli, “e dall'altro ad aumentare la sicurezza sulle strade e nelle piazze dei quartieri e dei centri abitati nelle ore serali e notturne e quindi migliorare la qualità della vita dei cittadini. Abbiamo calcolato che, al termine della sostituzione di questi punti luce, otterremo un risparmio in bolletta nell'ordine del 52 per cento rispetto a ciò che abbiamo speso fino ad oggi. Dunque un forte risparmio per i consumi dell'ente locale”. “Èi un intervento strategico che comporta un miglioramento dal punto di vista illuminotecnico della rete pubblica di illuminazione”, sottolinea il sindaco Marcello Lovato, “che comporterà più benessere per i cittadini e una migliore visibilità ovunque”. “La soluzione che abbiamo adottato andrà inoltre a diminuire un problema ambientale: l'inquinamento luminoso del paese”, assicura il primo cittadino. “Con questo intervento si completata un desiderio che era stato del mio predecessore, il compianto Gianni Molinaroli, che aveva in cuor suo sperato di portare l'illuminazione con sistema a led sull'intero territorio comunale”. “Ringraziamo l'ufficio tecnico comunale, coordinato dall'ingegner Giuliano Zandonà, per aver consentito di predisporre un'opera così importante e all'avanguardia”, concludono a una voce Fasoli e Lovato. •.