Cantina, sì del Consiglio a più tempo per ampliarsi

Via libera del Consiglio comunale alla proroga concessa dal Comune alla Cantina di Soave, relativamente all’ampliamento e alla ristrutturazione della sede di viale della Vittoria. La modifica dell’accordo, firmato nel 2016, prevede sostanzialmente di concedere altri cinque anni alla cooperativa vitivinicola, fino al 2026, per ultimare le opere di urbanizzazione non ancora eseguite, che si sarebbero dovute realizzare e consegnare al Comune entro il 2021. «Per questa proroga, la Cantina si è impegnata ad accendere una fideiussione bancaria di 45 mila euro», ha spiegato in assemblea civica il sindaco Gaetano Tebaldi, «nel frattempo ho appurato che il collaudo delle opere è stato approvato anche dalla Giunta comunale, oltre che dalla Cantina». Un dubbio che era sorto nella seduta del 14 dicembre scorso, quando la medesima delibera era stata ritirata, in attesa di approfondimenti. Ma il 28 dicembre la modifica è andata in porto, senza i voti dell’opposizione. I consiglieri di minoranza Roberto Montanari e Katia Albarello si sono astenuti, mentre il consigliere Giorgio Magrinelli ha voluto abbandonare la sala consiliare al momento del voto, in dissenso con la maggioranza. «Mi assento durante la votazione per la disparità di trattamento che è stata riservata alla Cantina di Soave, rispetto a tutti gli altri precedenti Piani di lottizzazione», ha dichiarato Magrinelli, «la proposta di deliberazione è uguale a quella ritirata il 14 dicembre scorso e, nel frattempo, ho appurato che gli uffici comunali nulla sanno della discussione avvenuta qui in Consiglio comunale due settimane fa, quando la delibera è stata ritirata. Questo modo di fare è completamente diverso dal modo di operare per qualsiasi altro piano urbanistico. Questa strada è completamente diversa da quelle precedentemente percorse dal Comune». •. Z.M.