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Cantiere Tav, via Boccare vietata ai mezzi pesanti

Dopo il lungo cantiere che si sviluppa tra Belfiore e San Bonifacio, sono iniziati nelle scorse settimane anche i lavori per la costruzione del tratto della ferrovia per il passaggio dei super treni Tav a Caldiero, nell'estremo lembo sud del territorio. Invece di usare la controstrada di cantiere, i mezzi pesanti per il movimento terra hanno iniziato a percorrere quest’estate il tratto arginale del progno di Illasi in località Boccare. Essendo un tratto stradale arginale, ma non particolarmente rinforzato nel sottofondo, la strada è strada distrutta dai tir. Al punto da costringere il sindaco, Marcello Lovato, a emettere un'ordinanza sulla circolazione stradale che vieta ai mezzi pesanti di transitare ancora su via Boccare. «Ho scritto al consorzio Iricav 2 che dirige il cantiere della Tav di procedere immediatamente e ripristinare il sedime stradale di via Boccare», dice il sindaco, «che è stata usata dai tir del movimento terra, perché era più comoda da imboccare. I lavori ora procedono, ma vigileremo affinché il cantiere Tav non faccia altri danni e spingeremo perché vengano attuate le opere di mitigazione concordate». Restando in ambito di compatibilità ambientale e nei pressi del cantiere Tav, il vicesindaco Francesco Fasoli, delegato all'ambiente e agli animali, sta lavorando per dare uno spazio adeguato ai cani caldieresi. «Abbiamo deciso di realizzare due aree verdi riservate ai cani», annuncia, «una a Caldierino e l'altra nel quartiere Bambare». «Stiamo anche definendo la progettazione per completare il collegamento ciclopedonale delle due frazioni, tra Caldierino e località Vago, passando dal ponte delle Asse», conclude il sindaco Lovato. •. Z.M.

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