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C’è la nuova campana
Suonerà in Re bemolle

di Vittorio Zambaldo
La nuova campana benedetta da mons. Luigi Magrinelli, presente la squadra campanaria di Illasi Cellore
La nuova campana benedetta da mons. Luigi Magrinelli, presente la squadra campanaria di Illasi Cellore
La nuova campana benedetta da mons. Luigi Magrinelli, presente la squadra campanaria di Illasi Cellore
La nuova campana benedetta da mons. Luigi Magrinelli, presente la squadra campanaria di Illasi Cellore

Una nuova campana è appena salita sulla torre campanaria di Illasi e per le festività pasquali farà sentire il suo richiamo all’intera popolazione. I primi rintocchi li emetterà già oggi, dopo essere rimasta collocata nella navata centrale della chiesa parrocchiale per alcuni giorni, dove è stata benedetta da monsignor Luigi Magrinelli che ne ha ricordato la funzione di «voce che invita il pensiero a rivolgersi a Dio e riunisce nella preghiera i fedeli».

È stata donata da quattro famiglie del paese che hanno voluto ricordare in perpetuo i propri defunti.

La campana è dedicata all’anno giubilare della Misericordia e accanto al simbolo ufficiale disegnato dal gesuita padre Marko Rupnik - il buon Samaritano che si carica sulle spalle il viandante ferito dai briganti - riporta il nome della parrocchia di San Giorgio, la data dell’anno giubilare e i nomi dei sacerdoti che attualmente operano nella parrocchia: monsignor Luigi Magrinelli, parroco; don Francesco Castagna, vicario; don Giuseppe Venturini e don Giuseppe Lonardelli confessori. Il bronzo riporta anche la figura di San Bartolomeo, copatrono della parrocchia, del santo papa Giovanni XXIII con i nomi dei defunti a cui è dedicato e l’immagine della sacra Famiglia.

«Già nell’anno santo 2000 furono aggiunte quattro campane piccole all’originale concerto di sei campane in Mi bemolle maggiore, realizzato nel 1965 dal fonditore De Poli di Vittorio Veneto», ricorda Luigi Vesentini, maestro e presidente della squadra campanaria di Illasi-Cellore.

«La nuova campana, nella scala musicale assume il ruolo di settima diminuita, il cui inserimento rende possibile una modulazione della tonalità che ci permette l’esecuzione di molti brani ed inni cantati dai fedeli nelle celebrazioni liturgiche», spiega il maestro, aggiungendo: «Ora potremo eseguire brani quali Mistero della cena, Sei tu Signore il pane, Noi canteremo gloria a te, Io son cristiano, La nostra offerta, Adeste fideles e la bellissima melodia Tota pulcra, capolavoro del canto gregoriano in tonalità minore». Grazie alla nuova campana sarà possibile ampliare il repertorio di musiche per la liturgia trascritte pazientemente ad opera dei maestri Luigi Vesentini e Mirko Tanara.

La campana è in tonalità Re bemolle, ha un peso di 193 chilogrammi e un diametro di 67 centimetri.

Con la sua collocazione il concerto campanario di Illasi raggiunge un totale di 11 bronzi, riempiendo completamente lo spazio disponibile nella cella.

«Siamo orgogliosi e felici che tutte le campane del concerto della parrocchia di San Giorgio di Illasi siano state fuse dallo stesso artista, perché questo conferisce all’insieme un’omogeneità timbrica altrimenti difficile da ottenere», spiega il maestro Luigi Vesentini, aggiungendo che già dal 2000 è in funzione il carillon con elettrobattenti su ogni campana, ad azionamento elettromeccanico, che consente di eseguire anche automaticamente tutte le melodie sacre che lui stesso e Tanara compongono e memorizzano in digitale sul computer di comando.

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