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Bike-lane, arriva la nuova mobilità

Parecchie nuove rastrelliere per bici sono state aggiunte in paeseLa «bike-lane» in via Fiume ovvero la zona ciclabile e anche carrabile con precedenza bici DIENNE FOTO
Parecchie nuove rastrelliere per bici sono state aggiunte in paeseLa «bike-lane» in via Fiume ovvero la zona ciclabile e anche carrabile con precedenza bici DIENNE FOTO
Parecchie nuove rastrelliere per bici sono state aggiunte in paeseLa «bike-lane» in via Fiume ovvero la zona ciclabile e anche carrabile con precedenza bici DIENNE FOTO
Parecchie nuove rastrelliere per bici sono state aggiunte in paeseLa «bike-lane» in via Fiume ovvero la zona ciclabile e anche carrabile con precedenza bici DIENNE FOTO

Tutela della salute e della sicurezza, ma anche esigenza di contenere il più possibile i costi di trasporto: partendo dall’emergenza Covid-19, San Bonifacio accelera il suo percorso verso una mobilità più sostenibile. Lo dimostra in modo evidentissimo la «bike-lane» che è comparsa lungo l’asfalto, appena rifatto, di via Fiume dove è stata disegnata una nuova segnaletica che individua una corsia ciclabile per senso di marcia: così il piano da 400 mila euro con il quale il Comune anche quest’anno sistemerà alcune strade (tra esse le via Manzoni, via Pascoli, vicolo Mincio e via Cimitero, compreso, in alcuni, anche il rifacimento dei marciapiedi) si è arricchito di una opportunità in più. Così la definisce infatti il consigliere Daniele Adami che, con il collega Luca Rossi, si occupa di mobilità urbana e ciclabilità: «Tra le tante eredità che ci ha lasciato l’emergenza sanitaria, ci sono sensibilità e consapevolezze diverse: le corsie ciclabili, oltre tutto, sono previste anche dal Decreto rilancio. Abbiamo unito le cose», spiega, «e abbiamo voluto lanciare un segnale che incoraggi a ripensare il modo di muoversi per la città. Alcune strade non saranno solo ciclabili perché possono essere infatti impegnate temporaneamente dai veicoli, ma la precedenza sarà sempre alle biciclette». Ad inaugurare quelle che dovrebbero diventare «dorsali ciclabili» è stata via Fiume ma c’è già intenzione di fare lo stesso in via Manzoni e, forse, in via Trento. La novità ha comunque diviso perché a fronte di chi brinda alla possibilità di muoversi su due ruote in maggiore sicurezza, anche perché la riduzione di carreggiata costringe i mezzi a motori a ridurre la velocità, c’è chi protesta considerando carreggiate più strette come maggior fonte di pericolo. L’iniziativa, comunque la si pensi, non fine a se stessa: «Abbiamo da poco incaricato Agenda 21 consulting, un’azienda trentina che si occupa di mobilità e turismo sostenibile, di redigere uno studio di fattibilità relativo a percorsi pedibus, cioè la possibilità di andare a scuola a piedi in gruppo e distanziati, ma anche una progettualità attorno al car-pooling, cioè le auto condivise tra più utenti. Se gli orientamenti ministeriali rimarranno questi», dice Adami, «a settembre torneranno a scuola i più piccoli tra gli scolari: per garantire il distanziamento sarebbe necessario raddoppiare il numero dei pulmini, con ovvie ricadute economiche sulle famiglie, e così abbiamo pensato ad alternative che siano sicure, salubri, economiche, convenienti e anche socializzanti». Per questa ragione, alla ditta sono stati forniti i dati delle iscrizioni relative ai quattro plessi scolastici di San Bonifacio, sia delle elementari che delle medie, con una mappatura sulle zone di residenza. «Una proposta dovrebbe arrivare a breve», annuncia il consigliere Adami, «e una volta partiti è previsto un monitoraggio costante, in modo da modulare i servizi a seconda delle esigenze che potessero emergere». All’interno di un ampio ripensamento sulla mobilità sostenibile, progettualità che impegna questa amministrazione fin da suo insediamento, vi è anche la scelta di ampliare l’offerta di servizi per il traffico a due ruote: va in questa direzione il posizionamento di tre rastrelliere da 6 stalli ciascuno che hanno rimpiazzato alcuni posti auto all’ingresso della stazione ferroviaria, ad esempio. Altre ne arriveranno e andranno a fare compagnia a quelle piazzate in piazzetta Priori, all’inizio di via Morando, sul fianco della Casa della giovane, all’ingresso della biblioteca civica e all’ingresso del polo liceale «Guarino Veronese». •

Paola Dalli Cani

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