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Badia Calavena dà il benvenuto al nuovo parroco

Badia Calavena, festa per il nuovo parroco (Zambaldo)

Paese in festa e chiesa completamente piena di fedeli per l’ingresso del nuovo parroco don Dario Adami e del suo collaboratore don Luca Nicolini. Sono stati accolti dal sindaco Emanuele Anselmi e dalla giunta con rappresentanze di tutte le associazioni del paese davanti al monumento ai Caduti dove ci sono stati gli scambi di saluti prima dell’ingresso in chiesa per la concelebrazione con numerosi sacerdoti della vicaria. La messa è stata presieduta nella prima parte, fino alla firma del decreto di nomina del vescovo, da don Nicola Giacomi, parroco di Tregnago e vicario della nuova Unità pastorale della Val d’Illasi. Poi ha presieduto don Dario, 44 anni, originario di San Michele Extra, ordinato nel 2000, curato a Cadidavid per quattro anni e poi parroco dell’Unità pastorale della Lessinia Occidentale per 12 anni.

 

Don Luca, 37 anni, originario di San Martino Buon Albergo, ordinato nel 2010, era sacerdote dei Discepoli dell’Annunciazione, una congregazione religiosa dipendente dal vescovo di Prato: per due anni è stato nell’eremo di Calomini (Lucca) e poi missionario in Messico. Dal 2014 è entrato come collaboratore a Casaleone, Sustinenza e Venera del parroco don Andrea Anselmi, che ha voluto accompagnarlo nel nuovo insediamento assieme a tanti parrocchiani. I parrocchiani di Sant’Anna d’Alfaedo, sulle orme di don Tonino Bello, vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi hanno regalato a don Dario un grembiule, «perché se la stola ci fa ministri del Vangelo è il grembiule che ci fa “lavapiedi del mondo”, sono il diritto e il rovescio, l’altezza e la larghezza di ogni servizio», hanno spiegato. Al termine della messa, rinfresco nel chiostro dell’abbazia con il ballo del gruppo folcloristico dei Pistonieri e con i due sacerdoti a stappare le prime bottiglie che hanno dato il via alla festa. 

Vittorio Zambaldo

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