<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il dramma nell'Est Veronese

Muore a 21 mesi per un'infezione settica, dolore in quattro paesi per la piccola Aurora

La scuola dell'infanzia con nido integrato frequentata da Aurora
La scuola dell'infanzia con nido integrato frequentata da Aurora
La scuola dell'infanzia con nido integrato frequentata da Aurora
La scuola dell'infanzia con nido integrato frequentata da Aurora

Ha chiuso gli occhi la mattina di Santa Lucia, quando tutti gli altri bambini li aprono alla gioia e al sorriso per i regali, alla felicità dei genitori e dei nonni, al confronto con le amichette e gli amichetti suoi doni più belli e luccicanti appena ricevuti.
Aurora Benetton, 21 mesi - avrebbe compiuto due anni il prossimo marzo - li ha chiusi quaggiù riempiendo di lacrime quelli di mamma Chiara e di papà Emanuele e di tanti che le volevano bene, ma li ha aperti nel luogo più bello che può trovare chi guarda alla vita con gli occhi della fede.
L’ha strappata ai suoi grandi amori, in una dozzina di ore, una malattia fulminante che ancora i medici stanno cercando di capire: «Infezione settica non da meningococco» è la prima risposta in attesa di altre analisi più approfondite che dovranno dare una risposta, inutile per la vita di Aurora, ma di conforto per i genitori e i nonni che vorrebbero capire perché e perché proprio a lei.

Frequentava il nido integrato della scuola dell’infanzia San Giuseppe di Illasi e proprio da lì era arrivata la telefonata venerdì, da parte di un’insegnante ai genitori, perché venissero a prendere Aurora che denunciava qualche linea di febbre.
Riportata a casa, la piccola ha passato il sabato in famiglia fra storie, giochi, distrazioni, come accade per tutti i bambini costretti a restare a riposo in attesa che «la bua» passi. Purtroppo le condizioni della piccola Aurora si sono invece aggravate e domenica pomeriggio i genitori l’hanno accompagnata all’ospedale Fracastoro di San Bonifacio. 
Dall’osservazione e dai riscontri i sanitari hanno subito capito che la situazione era critica ed è stata allertata un’ambulanza attrezzata per il trasferimento di Aurora nella terapia intensiva neonatale dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, uno dei quatto centri di eccellenza per la pediatria in Veneto.
Disperati i tentativi di medici e infermieri per vincere la corsa della vita con in braccio la piccola Aurora, ma è stato tutto inutile perché lei ha ceduto al male il lunedì mattina.

La notizia è stata una bomba per tutto il paese e per l’intera Val d’Illasi perché i genitori e i nonni sono molto conosciuti sia dalla comunità di Illasi, di cui è originario il papà Emanuele, sia da quella di Tregnago e Cogollo, dove è cresciuta la mamma Chiara, sia infine della frazione Cellore dove la giovane famiglia risiede.

Il primo intervento è stato quello delle autorità sanitarie e del sindaco di Illasi Paolo Tertulli che hanno provveduto ad avvisare i genitori di tutti gli altri bambini che frequentano lo stesso nido integrato che non era necessaria nessuna profilassi preventiva, perché la malattia che aveva colpito Aurora non era affatto infettiva e infatti la scuola è rimasta regolarmente aperta e frequentata.
Più difficile è stato controllare l’emozione e lo sgomento che si è immediatamente diffuso sui social, dove comunque sono prevalsi la solidarietà, il sostegno e l’affetto per i familiari.
Da un gruppo di giovani amici della famiglia è partita l’iniziativa di esporre nella serate da martedì a venerdì una candela accesa sul davanzale di casa, «recitando una preghiera per il piccolo angelo, in segno di affetto e unità».

«L’idea è stata dei giovani e viene condivisa dall’Unità pastorale della Val d’Illasi che ha organizzato la recita del rosario nelle chiese di Tregnago fin dalla sera di martedì, ripresa poi mercoledì a Illasi, mentre proseguirà giovedì a Cogollo e venerdì di nuovo a Tregnago, sempre alle 20», fa sapere don Pietro Pasqualotto, parroco di Illasi, unitamente agli altri sacerdoti dell’Unità pastorale don Nicola e don Andrea.

I funerali della piccola Aurora saranno celebrati sabato alle 10 nella chiesa parrocchiale di Tregnago.

Vittorio Zambaldo

Suggerimenti