Apre la stanza per l’integrazione sensoriale

Bianca nel cuore Onlus cresce e inaugura la stanza dove «giocando si impara ad imparare»: sabato 25 giugno l’associazione di San Bonifacio, che porta il nome della piccola Bianca stretta per tutti i dieci anni della sua vita dalle limitazioni di una malattia rimasta senza un nome, apre le porte alla stanza per l’integrazione sensoriale con cui arricchisce lo spazio Bisogni speciali, in via Sandri 10. Arriva quindi al traguardo un progetto nato dalla collaborazione con The Seastar project Italia e Sensis-Associazione italiana di integrazione sensoriale, ma fortemente rallentato dalla pandemia. Questa tecnica terapeutica passa dalle sensazioni che raccogliamo riguardo al mondo attraverso i sensi e le percepisce, elabora ed integra per pianificare ed organizzare un comportamento: quello che per la stragrande maggioranza delle persone è semplicemente un processo immediato, per altre (ad esempio in presenza di disturbi emozionali, comportamentali e di apprendimento) è un’abilità che può arrivare come conseguenza di un intervento terapeutico ed una procedura in qualche modo appresa. A questo serve la stanza, che entrerà in funzione a settembre, ma che si presenterà alle famiglie interessate il 25 giugno: per partecipare è necessario prenotarsi a info@biancanelcuore.it.•.