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Apre la nuova sede della Strada del vino

Lo scorso anno, l’avvio dei corsi gratuiti dell’Officina di innovazione Odino di Soave ha segnato la riapertura dell’ex mulino, stabile dato in comodato d’uso gratuito dal demanio dello Stato al Comune di Soave proprio per accogliere attività a carattere volontaristico e sociale. A distanza di un anno dalla sua riapertura, lo stabile tra Piazza Costituzione e il parco della Rimembranza è già diventato centro sociale nevralgico e pulsante del volontariato e delle attività formative del paese. Tanto che sabato alle 17, proprio all’ex mulino, verrà presentata dal presidente Paolo Menapace la nuova sede dell’associazione Strada del Vino Soave e saranno lanciati dal sindaco Gaetano Tebaldi e dal consigliere delegato alle Politiche sociali, Angelo Dalli Cani, i nuovi progetti: sportello Punto Giovani Remiz e gli Spazi della Memoria. Inoltre è pronto alla riapertura, dopo sei anni di chiusura al pubblico, il Museo del Gioco gestito dall’associazione Perosini Editore Aps. Nel corso dell’incontro, Fondazione Safe ed amministrazione comunale renderanno noti i risultati raggiunti in un anno dal progetto Officine d’Innovazione Odino e verrà fatto pure il punto sull’imprenditorialità femminile nel settore vitivinicolo con gli interventi di due imprenditrici venete: Chiara Coffele della Cantina Coffele di Soave e Diletta Tonello della Cantina Tonello di Montorso Vicentino (Vicenza).•. Z.M.

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