<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Alla Merini libri speciali per i piccoli

Fausta Croce e Alice Bisagni vicino allo scaffale speciale FOTO PECORA
Fausta Croce e Alice Bisagni vicino allo scaffale speciale FOTO PECORA
Fausta Croce e Alice Bisagni vicino allo scaffale speciale FOTO PECORA
Fausta Croce e Alice Bisagni vicino allo scaffale speciale FOTO PECORA

Arriva nella biblioteca comunale Alda Merini di Lavagno uno scaffale per libri particolari, pensato per i bambini. Il suo allestimento è avvenuto con la collaborazione dell’assessore alla cultura Fausta Croce, della responsabile Alice Bisagni e del volontario Manuel Gugole. «Avviare il bambino alla curiosità per la lettura», dice Croce, «è importante. Di qui l’idea di questo scaffale per i bambini». Ci sono 79 libri ad alta leggibilità adatti a chi ha un disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa): hanno un carattere di stampa speciale, accorgimenti tecnici e un delicato lavoro sul testo. Hanno pagine più simpatiche dal punto di vista grafico, con testo non giustificato, spaziatura tra i vari paragrafi e carta senza riflessi. Poi ci sono 49 audiolibri, adatti ai più piccoli. Nello scaffale c’è pure una importante sezione di 17 testi nei simboli della Comunicazione aumentativa e alternativa (Caa) che, in base a una serie di tecniche e strategie collaudate, semplificano e migliorano la comunicazione rivolta a quei bambini che incontrano difficoltà nella comprensione e nell’utilizzo della scrittura e del linguaggio. Sono libri dove, accanto al testo, vengono collocati dei simboli e delle immagini che rappresentano visivamente il significato della parola. Simboli ed immagini che diventano i mediatori del concetto stesso della parola nei casi in cui questa non possa essere decodificata o pronunciata da chi legge. Infine, nello scaffale c’è una serie di 145 libri in lingua inglese, pensati non solo per l’apprendimento di questa lingua straniera da parte dei nostri piccoli lettori, ma anche preparati per favorire l’inclusività di bambini provenienti da famiglie che arrivano da luoghi del mondo in cui, per una serie di motivi, ci si esprime in lingua inglese, oltre che in quella materna, e hanno scelto di vivere nel nostro Paese. Questi libri sono pensati e voluti anche per loro. Per la realizzazione del progetto, l’ amministrazione comunale ha integrato appositamente, con la cifra di mille euro, la quota che, ogni anno, mette a bilancio per l’acquisto specifico di libri e volumi per la biblioteca comunale. «Il nostro augurio», conclude la responsabile Alice Bisagni, «è di poter venire incontro a tutti. Comunque, la biblioteca è pronta ad accogliere anche altri suggerimenti, così da poter davvero rispondere alle esigenze di ciascun lettore». •

G.C.

Suggerimenti