Addio a Graziano Giusti, un vulcano

Un vulcano: solo questa parola pare adatta a sintetizzare ciò che Graziano Giusti ha rappresentato per Monteforte d'Alpone. E ieri, quando nel giro di poche ore la notizia della sua prematura scomparsa ha fatto il giro delle strade e della piazza, un paese intero si è ritrovato sgomento: Giusti, che aveva spento solo lunedì le 64 candeline sulla sua torta di compleanno, si è spento ieri. È stato l'uomo della creatività, dell'innovazione, un autentico precursore per tutto ciò che ha riguardato per oltre trent'anni la promozione e la valorizzazione del paese che nel 1985 gli aveva spalancato le braccia dopo le nozze con Antonella e la successiva nascita di Marco. Un negozio di fiori in centro, l'estro e il talento di un mastro fiorista più volte premiato anche a livello nazionale, Giusti (che era nato a Bonaldo di Zimella) si era fatto contagiare in pochissimo tempo dallo spirito montefortiano: spirito festaiolo che Giusti aveva incanalato dando contenuto, organizzazione e tanta innovazione. AUTENTICO PRECURSORE, aveva messo a disposizione del volontariato locale le sue idee e la sua inventiva diventando presto un vero e proprio punto di riferimento: trascinatore del volontariato montefortiano aveva lanciato lui le feste di Capodanno, guidato la riorganizzazione del Carnevalon de l'Alpon portando per primo a sfilare non più il semplice carro ma il carro accompagnato da gruppi di carnevalanti impegnati in irresistibili coreografie. Merito del gruppo dei Butei de Locara, diventati grandi anche grazie al palcoscenico montefortiano. Graziano ci aveva messo del suo anche fornendo un aiuto fondamentale all'idea prima e alla costituzione poi di un gruppo capace di unire risorse ed energie dei carnevali della provincia di Verona diventando uno degli ispiratori del Coordinamento dei carnevali della nostra provincia. Giusti aveva fatto lo stesso con la Pro loco, di cui era stato anche presidente, e anche coi colleghi commercianti ed ogni evento era diventato così qualcosa di unico e magico, come era successo per tanti natali in paese. C'è stato sempre Graziano, e ha continuato ad esserci anche dopo i guai di salute che qualche anno fa lo avevano convinto, suo malgrado, ad abbassare la serranda del suo negozio: c'è stato per le associazioni, per le amministrazioni comunali, per chi aveva voglia di fare e per chi aveva bisogno di una mano. L'ultimo contesto in cui aveva scelto di impegnarsi in prima persona era l'Associazione genitori bambini down (Agbd) che accoglieva da anni, nella corte della sua fioreria, per un evento solidale nei giorni della Festa dell'uva. I funerali di Graziano Gisuti saranno celebrati lunedì prossimo alle 10 nella chiesa di Monteforte. •