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A Illasi, dopo 34 anni

Abbattuto il cedro del Libano degli alpini. «Non c'erano più le condizioni di sicurezza»

Il taglio del cedro del Libano a Illasi (foto Zambaldo)
Il taglio del cedro del Libano a Illasi (foto Zambaldo)
Taglio del cedro del Libano a Illasi (Zambaldo)

Ha ceduto alla lama della motosega anche la forte fibra del cedro del Libano di Piazza Libertà, a Illasi, che da 34 anni veniva addobbato dal gruppo Alpini per gli auguri di buone feste ai compaesani. Se la motosega gli ha dato il colpo di grazia, il destino glielo aveva già segnato l’ultimo fortunale di fine agosto, che aveva abbattuto numerosi altri alberi del paese.

«La pianta era già piegata e dopo la bufera di agosto parte delle radici erano sollevate», spiega l’assessore Michele Taioli, «inoltre soffriva della posizione dominante degli altri due cedri vicini, perciò si è dovuti intervenire per la sicurezza con questa decisione drastica». Un esperto forestale era stato incaricato dal Comune per stendere una relazione sulle possibilità di recupero dell’albero, alto quasi una ventina di metri e imponente nella sua chioma.

«È un grande dispiacere, ma non c'erano più le necessarie condizioni di sicurezza», ha scritto il sindaco Paolo Tertulli sulla pagina Facebook ufficiale del Comune. L'amministrazione comunale ha chiesto di lasciare sul terreno circa tre metri di tronco: si sta valutando di offrirlo a uno scultore per ricavarne un’opera significativa per il paese che perpetui il ricordo del cedro che non c’è più.

Vittorio Zambaldo

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