<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

A Giazza torna la Ljetzanzait Per un giorno si parla cimbro

Le Sealagan laute (figure misteriose della mitologia cimbra: letteralmente «genti beate»), assieme a fade, orchi e diavoli, animeranno la quattordicesima edizione della Ljetzanzait (Festa dei Cimbri) che si svolgerà a Giazza domani. È un evento organizzato dall'associazione De Tzimbar ‘un Ljetzan in collaborazione con Veronautoctona e il patrocinio del Comune di Selva di Progno. «La festa è il nostro momento di incontro annuale», spiegano il presidente dell'associazione Livio Dal Bosco e la studiosa di storia e tradizioni cimbre Antonia Stringher, «il momento in cui noi tutti, che siamo cimbri di origine e ci riconosciamo in questa splendida cultura, ci ritroviamo per passare qualche ora insieme. L’invito è esteso a tutti i residenti, ma anche a quanti sono emigrati o ne sono discendenti, per far ritorno alla proprie origini e mantenere viva la nostra cultura». Alle 9.30 ci saranno la celebrazione della messa in chiesa parrocchiale, animata dal Coro cimbro di Giazza, un saluto in cimbro a cura di Rino Lucchi e del sindaco Marco Cappelletti. Al termine ci sarà la presentazione del libro di Aulo Crisma, che fu insegnante a Giazza, Dieci anni con i Cimbri, presentazione che sarà seguita alle 12.30 dal pranzo comunitario all’Osteria Ljetzan, con possibilità di rinnovo delle tessere e di essere aggiornati sulle attività annuali dell'associazione. Nel pomeriggio, partenza dalla piazza alle 14.30 dell’escursione guidata tra le contrade, con attori che animeranno le scene dell’incontro con le figure mitiche e altri personaggi rievocando storia, leggenda e curiosità, con scene teatralizzate a cura degli animatori culturali e ambientali di Veronautoctona, con la regia di Simone Fiorio. Per tutta la giornata è aperta la Casa del boscaiolo, con la mostra fotografica di Antongiulio Salzani, che ha scelto come tema «La Foresta Demaniale di Giazza e i suoi abitanti» e le vie della piccola frazione saranno animate da bancarelle con prodotti locali e pubblicazioni dedicate ai Cimbri, mentre Mario Rozza e Bruno Dal Bosco, parlanti cimbro, faranno rivivere antichi mestieri dialogando fra di loro. •

Vittorio Zambaldo

Suggerimenti