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È morta suor Teresa Arrivò in paese poco dopo la guerra

Si è spenta a 99 anni suor Teresa Zumerle, l’unica rimasta delle prime cinque religiose con cui padre Giovanni Ciresola fondò a Colognola la congregazione delle Povere ancelle del Preziosissimo Sangue-Cenacolo della carità. Dopo la consacrazione religiosa nel 1936, nella chiesa di Cancello di Mizzole, suo paese d’origine di cui era parroco don Ciresola, suor Teresa il primo dicembre 1948 intraprese la vita comunitaria a Colognola, in quello stabile che sarebbe diventato la casa madre dell’ordine delle cenacoline, realizzando la profezia del futuro san Giovanni Calabria, padre spirituale del fondatore Giovanni Ciresola, proclamato venerabile da papa Francesco a novembre. Suor Teresa ricordava perfettamente quel giorno, ne aveva parlato anche in occasione del settantesimo anniversario di apertura della casa ai piedi della Val d’Illasi. Qui aveva visto crescere generazioni di colognolesi alla scuola materna di San Zeno dove aveva insegnato per decenni. Era ritenuta da tutti una fonte di conforto per la sua capacità di ascoltare e condividere i momenti di dolore e gioia di cui le persone la mettevano al corrente. Accoglieva tutti con un sorriso. Consapevoli del suo essere figura di riferimento in paese, le facevano visita anche gli amministratori comunali. Suor Teresa era sempre rimasta in paese ad eccezione dell’ultimo periodo in cui, dopo un ricovero ospedaliero, era stata trasferita alla casa generalizia di Quinto di Valpantena. Nella chiesa di Quinto oggi alle 9.30 saranno celebrati i funerali. •

M.R.

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