Rinnovata la convenzione fra il comune di Verona e la Fism, federazione italiana scuole materne, di Verona.
Le scuole dell’infanzia paritarie veronesi (31) che afferiscono all'associazione riceveranno dunque il contributo del Comune per altri cinque anni, un sostegno economico che coprirà i prossimi anni scolastici fino al 2025/2026. Della convenzione beneficiano altre cinque scuole non Fism, per un totale di 2662 alunni.
Nel 2020/2021 sono stati erogati 3 milioni 500 mila euro, con la convenzione che destina destina ulteriori 22 mila euro per situazioni di disabilità, sia fisiche che di disagio psico-sociale.
I COMMENTI
A spiegare i termini della convenzione oggi in una conferenza stampa è stato oggi il sindaco Federico Sboarina con l’assessore all’Istruzione Maria Daniela Maellare e il direttore della Fism Verona Lucio Garonzi.
Sboarina: «È oggettivo come la presenza sul territorio comunale delle scuole dell’infanzia cattoliche siano un valore aggiunto per l’offerta formativa ed educativa cittadina. Un servizio pubblico senza il quale difficilmente riusciremmo a dare risposta a tutte le famiglie veronesi».
Maellare: «Nel corso degli anni la convenzione si è evoluta, riconoscendo il contributo anche per i bambini veronesi che frequentano scuole paritarie in altri Comuni, ciò sempre nell’ottica di non lasciare indietro nessuno e dare a tutte le famiglie uguali opportunità».
Garonzi: «La convenzione contempla anche il servizio 0-6 anni, per un’offerta integrata molto apprezzata dalle famiglie. Fondamentale anche il sostegno per i bambini con difficoltà, che ci permette di attivare insegnamenti di sostegno adeguati».