Rivedere l'intero sistema degli ammortizzatori sociali e fare tutto il possibile perché il settore dello spettacolo riparta davvero. Non solo quello dei grandi artisti, ma anche e soprattutto quello dei precari ridotti a sopravvivere.
È quanto chiesto dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil che questa mattina si sono ritrovate in piazza Bra, con rappresentanze regionali, per festeggiare sì la prima in Arena che si svolgerà stasera, ma ricordare al contempo l'urgenza di sostegni e incentivi adeguati per il rilancio di tutta la filiera. “La realtà ci dice che solo una piccolissima parte di persone ha ripreso a lavorare e finora le misure una tantum in arrivo sia dal governo che dalla regione non sono strutturali”, evidenzia Mario Lumastro della Cgil. “Serve un tavolo di confronto per verificare integrazioni del reddito e rafforzare le sinergie, ricordando che esistono due filoni: le fondazioni e le realtà più piccole, che necessitano della massima attenzione per non rischiare l'estinzione”, evidenzia Ivano Zampolli della Uil.