Alle 12.30 il sindaco Federico Sboarina in diretta streaming nel consueto punto stampa. Oggi saranno presenti il dottor Carlo Pomari responsabile del Servizio di Pneumologia dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar, Massimo Guerriero, biostatistico, il professor Albino Poli ordinario di Igiene dell’università di Verona, il dottor Claudio Micheletto direttore dell’Uoc di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata e la dottoressa Denise Signorelli direttore sanitario dell’Ulss 9.
DAL 18. È previsto l'allargamento dei plateatici, lunedì verranno dati i dettagli. Vengono prorogati di una settimana la gratuità degli stalli blu e gli orari allargati della Ztl. Fino a domenica 24 maggio compresa, sarà consentito parcheggiare gratuitamente sugli stalli blu della città e senza limiti di orario sugli stalli bianchi, anche nelle zone a “disco orario”. Rimarrà in vigore fino al 24 maggio anche l’ordinanza che consente l’accesso alla Ztl del centro storico. In aggiunta alle finestre orarie già vigenti, si potrà transitare all’interno della Ztl, ogni giorno della settimana, anche dalle 13.30 alle 14.30 e dalle 16 alle 22. «Abbiamo prorogato le misure per avere dati ulteriori sull’efficacia - ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Da lunedì riaprono negozi, bar e ristoranti, quindi un’altra settimana di sperimentazione ci consente di avere una visione generale e non a spot di ciò che è vantaggioso per la nostra città».
NUMERI. Il 95% sono i veronesi salvati dalle misure restrittive, della Regione e del Comune. Sono 10.500 le persone veronesi positive e asintomatiche che si sono negativizzate; 1.645 sono le persone oggi positive e asintomatiche, lo 0,7% circa della popolazione. Questo ci dice che l'andamento è buono ma non ne siamo ancora fuori e vanno usate le mascherine e le distanze.
LO STUDIO: Nel nostro studio epidemiologico effettuato a Verona, abbiamo analizzato 1.515 persone dai 10 anni in su. I tamponi positivi sono il 7 per 1000, ovvero 7 persone su 1000 infettate e capaci di infettare. Il 94,8% della popolazione non è mai entrata in contatto con il virus, ovvero circa 220mila persone che sono ancora esposte al contagio. L'età media di chi ha il tempone positivo è di 53 anni, l'età media di chi ha avuto in passato tampone positivo è di 44 anni. I giovani hanno avuto pochissimo contatto con il virus.
MICHELETTO: a fine marzo avevamo quadruplicato i posti letto e li abbiamo riempiti tutti, oggi i ricoverati sono pochissimi e il reparto Codiv di penumologia a Borgo Roma è già chiuso e quello di Borgo Trento lo sarà tra pochi giorni. Ora dobbiamo pensare alla riabilitazione di chi è stato a lungo in terapia intensiva.
POLI: la ricerca è fondamentale per avere i dati e prendere le decisioni giuste ed efficaci. Ribadisco l'importanza del lavarsi le mani frequentemente, è fondamentale ancora più dell'uso dei guanti. E oltre a ciò bisogna ridurre il più possibile la densità di presenze in ambienti chiusi.