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In Borgo Roma

Diciotto biciclette, ma anche armi, munizioni e droga: scoperto un magazzino di merci rubate, tre giovani arrestati

Armi e materiale sequestrato dagli agenti
Armi e materiale sequestrato dagli agenti
Magazzino merce rubata

Un annuncio online su un sito di vendita di merce usata ha fatto scoprire agli agenti della questura di Verona un autentico magazzino di merce rubata: in due garage di Borgo Roma, la polizia ha infatti trovato 18 biciclette di valo, ma anche armi, munizioni e droga. Tre i ragazzi arrestati per detenzione illegale di munizioni e droga, di ricettazione di merce rubata e stupefacente. Si tratta di un 19enne, un 20enne e un 28enne, uno dei quali nato all'estero.

A far partire le indagini è stata la denuncia di un uomo che cercando online una bicicletta, si è reso conto che quella in vendita era proprio quella che gli era stata rubata e ha così fatto denuncia.  Gli agenti delle volanti sono così riusciti a individuare il venditore e ad un garage in un condominio di via Capodistria con all'interno 18 bici di vario genere, (da corsa, mountain bike, elettriche), alcune delle quali di un valore stimato di circa 9mila euro. Oltre a queste, dentro il box sono state trovate quattro ruote di biciclette da corsa, tre monopattini elettrici, diversi attrezzi da scasso (tra cui un piede di porco e una tronchese) e una busta contenente 50 grammi di marijuana. 

Le indagini, però, sono proseguite trovando tre persone all’interno di un altro garage: una di queste era proprio il ventenne denunciato il giorno prima per ricettazione. Lui, un ragazzo di 19 anni e uno di 28 sono stati sorpresi sdraiati su alcuni materassi; accanto a loro i poliziotti hanno trovato due coltelli a serramanico, numerose munizioni, una carabina, un monopattino elettrico al quale era stato asportato il sensore GPS, una biciletta da corsa con numero di telaio parzialmente abraso e più di 100 grammi di stupefacente tra hashish e marijuana. Il più giovane dei tre è stato, inoltre, trovato in possesso di quasi 500 euro in contanti, parte dei quali nascosti sotto le solette delle scarpe che indossava.

I tre arrestati, sono comparsi oggi davanti al giudice che ha disposto per loro l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Le indagini non sono comunque chiuse e chiunque avesse denunciato il furto della propria bicicletta è invitato a prendere contatti con l’Ufficio Volanti della Questura di Verona.

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