Il provvedimento della Ztl allo Stadio supera nuovamente l'esame. Le 20mila persone che si sono riversate ieri, 6 febbraio, in piazzale Olimpia per assistere alla sfida tra l'Hellas e la Lazio hanno provocato disagi del tutto contenuti, specie tenuto conto del livello di richiamo per la tifoseria e del fatto che la partita è iniziata proprio alle 18.30, un orario già di per sé di punta e difficoltoso per il traffico cittadino.
Terminata la sperimentazione, ora è tempo di valutazioni
La sperimentazione è finita, e a Palazzo Barbieri si attende la relazione affidata a una ditta di consulenza esterna per procedere con la delibera di Giunta che decreterà la ricerca di fondi per predisporre i varchi e rendere definitiva la Ztl allo Stadio durante le partite.
Il presidente della terza circoscrizione, Riccardo Olivieri, ieri sera ha setacciato l'area resa impenetrabile ai non residenti. «Il risultato è stato ancora una volta ottimo», commenta. «Mercoledì scorso il nostro parlamentino ha approvato la Ztl, con solo 4 astenuti e il resto dei consiglieri tutti favorevoli. È innegabile che la sosta selvaggia con il provvedimento sia praticamente inesistente e stiamo ricevendo qualche ringraziamento da alcuni commercianti, soddisfatti di non dovere più fare i conti con la ressa davanti ai loro negozi. Molti motorini si sono piazzati intorno allo stadio, anche sui grandi marciapiedi che lo circondano, ma sempre nel rispetto del transito delle persone, senza creare intralci. La buona riuscita è ancora più soddisfacente alla luce del fatto che la partita disputata non era tra quelle di minor richiamo, ma di un certo rilievo, visto che l’avversario era la Lazio».
Il bilancio del terzo test con Hellas-Lazio
Nel quartiere non sono state segnalate particolari irregolarità, se non qualche prevedibile criticità agli ingressi nella zona limitata. «Qualcuno non sa o non ricorda il provvedimento e magari pensa di entrare senza problemi, ma con la formula definitiva e la sistemazione dei varchi automatici al posto dei posti di blocco della polizia locale, sarà più facile immagazzinare la novità», sottolinea l'assessore alla mobilità, Tommaso Ferrari.
«Siamo in attesa, probabilmente già entro la fine del mese, della relazione affidata a una società di consulenza esterna sull'andamento e il riscontro della chiusura, in particolare anche interrogando gli abbonati dell’Hellas e analizzando i flussi. Questo consentirà di definire al meglio non solo il numero di varchi necessari e il luogo del loro posizionamento, ma anche le scelte strategiche sulle navette da utilizzare durante le partite ad alto flusso e sul collocamento del relativo capolinea. La gente si sta già abituando ad andare allo Stadio a piedi, in autobus, in bicicletta, per evitare l'utilizzo dell'auto. Le contenute criticità che ancora emergono saranno mitigate con l'abitudine», conclude Ferrari.
Il prossimo passo sarà quello di trovare la copertura finanziaria per l'installazione dei varchi. Conclude Tommasi: «Nelle prossime settimane la giunta sarà chiamata a deliberare la permanenza della Ztl allo Stadio, perché possa essere organizzata e predisposta in maniera ordinata con la spesa economica.
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