<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
dopo decenni di abbandono

Viale Colombo, l'ex balera diventa la Cittadella degli scacchi

Dell'apertura e della chiusura giornaliera dei cancelli, oltre che della manutenzione del parco, si occuperà il Bacanal del Gnoco che ha stipulato con il Comune un patto triennale
I rappresentanti del Bacanal del Gnoco con l'assessore Benini al Giardino d'estate (Noro)
I rappresentanti del Bacanal del Gnoco con l'assessore Benini al Giardino d'estate (Noro)
Amia al lavoro ai giardini d’estate (Noro)

Il Giardino d'estate di viale Colombo, l'ex balera degli anni '50, ora in abbandono da decenni, si prepara a riaprire. E a diventare la prima prima cittadella di scacchi, dama e carte.

Entro un mese e mezzo, oltre a un nuovo arredo urbano, nei 4mila metri quadrati circa di parco troveranno posto sei tavolo da gioco muniti di scacchiere fisse, disegnate sul piano d'appoggio. Il progetto è stato presentato questa mattina dall'assessore ai Giardini Federico Benini.

«Vogliamo che questo posto torni ad essere luogo di aggregazione e socialità. Si potrà giocare a scacchi, dama o a carte, incontrarsi, passare del tempo all'aria aperta. È così che si riportano in vita spazi abbandonati come questo», argomenta Benini.

L'accordo con il Bacanal del Gnoco

Dell'apertura e della chiusura giornaliera dei cancelli, oltre che della manutenzione ordinaria, del parco si occuperà il Bacanal del Gnoco che ha stipulato con il Comune un patto di sussidiarietà triennale proprio per la cura di quest'area tra San Zeno e Borgo Milano che a febbraio ospiterà parte dei festeggiamenti del Carnevale.

Oggi e domani, intanto, sono al lavoro gli operatori dell'Amia che con un intervento di manutenzione straordinaria si stanno occupando di ripulire l'area verde dalla vegetazione infestante che negli anni. Inoltre, saranno rimossi rifiuti e alcuni giacigli di fortuna: si tratta infatti di una zona chiusa da decenni e nascosta in cui dormono ancora alcune persone.

Ilaria Noro

Suggerimenti