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La ricerca

Veronesi sempre più pessimisti e preoccupati: «Si rinuncia all'auto, a comprare casa o a fare figli»

La ricerca condotta dal dipartimento di Scienze umane dell'Università di Verona, in collaborazione con Adiconsum e Coldiretti
Veronesi davanti alle vetrine con i saldi
Veronesi davanti alle vetrine con i saldi
Veronesi davanti alle vetrine con i saldi
Veronesi davanti alle vetrine con i saldi

Il 50% dei veronesi che volevano acquistarla ha rinunciato a comprare l'auto, il 40% a comprare casa e il 17% di chi voleva metter su famiglia ha rinunciato a fare figli per colpa di preoccupazione, e sfiducia verso il futuro.

È il risultato di una ricerca condotta dal dipartimento di Scienze umane dell'Università di Verona, in collaborazione con Adiconsum e Coldiretti, presentata oggi, giovedì 12 gennaio. 

I dati sono stati presentati dal direttore del dipartimento Riccardo Panattoni, dai docenti ecomponenti dell’Osservatorio sui consumi delle famiglie Debora Viviani e Sandro Stanzani, da Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona, e da Alex Vantini, presidente di Coldiretti Verona. 

 

Il confronto fra 2018 e 2022

L’indagine è stata condotta lo scorso dicembre su un campione di 1005 residenti nel comune di Verona e ha indagato la situazione veronese, comparando i dati con quelli dell’indagine locale svolta nel 2018

Dal 2018 al 2022 le famiglie ad alto livello di difficoltà economica sono passate dall’11,3% del 2018 al 21,6% del 2022. Il 39,4% si dice preoccupato dalla situazione economica, contro il 25,9% del 2018.

Come detto, tra coloro che avevano progetti da realizzare, in particolar modo, restaurare o rinnovare casa (il 50,5% del campione), comprare un’auto (50,1%) o comprare casa (39,4%), rispettivamente, il 36,3% ha deciso di non effettuare lavori di restauro o rinnovo della propria casa, il 31,6% non ha acquistato un’auto e il 26,2% non ha acquistato una nuova casa. Incertezza che si ripercuote anche sugli affetti, con il 17% dei veronesi intervistati, tra quanti avevano il desiderio di “allargare la famiglia”, che ha rinunciato a concepire un figlio. 

Solamente il 5,9% ha affrontato il nuovo anno con ottimismo. Nel 2018 gli ottimisti erano il 18,4% del campione.

La recente crisi energetica ha visto il 75% dei veronesi mobilitarsi per contenere le spese energetiche e il 35% degli intervistati ha ridotto gli spostamenti in auto. Rispetto all’indagine precedente, i veronesi hanno ricominciato a porre particolare attenzione al prezzo dei prodotti acquistati e dimostrano un atteggiamento volto alla ricerca di offerte e promozioni. 

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