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la questura corre ai ripari

Lunghe attese per il passaporto, ora è più facile ottenerlo: ecco come

Ampliato il calendario degli appuntamenti per far fronte all’ondata crescente di domande: «Nessuno resterà senza il documento». Se urgente garantita la stampa immediata del titolo di viaggio
La Questura pronta a fronteggiare l’aumento delle richieste
La Questura pronta a fronteggiare l’aumento delle richieste
La Questura pronta a fronteggiare l’aumento delle richieste
La Questura pronta a fronteggiare l’aumento delle richieste

Il problema era emerso, anche sulle pagine de L’Arena, sulla scia di verse segnalazioni da parte di lettori. Ora l’Ufficio Passaporti della Questura, in risposta alla sempre più crescente domanda da parte dell’utenza per fissare, tramite la cosiddetta «Agenda Passaporti» l’appuntamento per la presentazione delle domande di rilascio del documento per l’espatrio, io- ha ulteriormente ampliato il calendario delle prenotazioni, fornendo quindi una maggiore disponibilità di appuntamenti giornalieri, a partire già da ieri, venerdì 20 gennaio.

Nuove possibilità di prenotazione

Ma viene aggiunta, da parte degli uffici di Lungadige Galtarossa, una rassicurazione: nessuno resterà comunque senza passaporto. Anche qualora l’utente non dovesse comunque riuscire a trovare posto nell’«Agenda Passaporti», gli sarà comunque possibile segnalare la propria necessità attraverso il sito della Polizia di Stato, alla casella «Scrivici», lasciando il proprio recapito telefonico.

In alternativa potrà contattare direttamente l’Ufficio Passaporti all’indirizzo Pec dipps194.00N0@pecps.poliziadistato.it, descrivendo la propria urgenza e indicando il proprio recapito telefonico. Resta garantito, in caso di urgenza, la stampa immediata del titolo di viaggio.

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Tra le cause della "congestione" anche la Brexit

La Questura spiega come, a determinare la situazione di congestione, vi sia da una parte la ripresa dei flussi turistici dopo la pandemia, che ha indotto moltissimi cittadini ad espatriare, per lavoro o vacanza, causando una esorbitante richiesta di rilascio dei passaporti. Ma altrettanto influente si è rivelata anche l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Una decisione politica che ha reso necessario il ricorso al passaporto anche per viaggiare, a vario titolo, verso questa meta, non da oggi una tra le più frequentate per lavoro, studio o turismo, anche dai veronesi.

Nonostante l’enorme mole di richieste, l’Ufficio Passaporti ha sempre dialogato con i cittadini, assicurando loro il rilascio in tempo utile per la partenza dei documenti di espatrio. Infatti, le contromisure adottate dalla Questura rispetto al disagio manifestato dagli utenti sono state caratterizzate dalla piena operatività di tutte le postazioni di sportello per l’acquisizione delle istanze, anche al prezzo di un parallelo sovraccarico di lavoro. Riuscendo comunque e sempre a garantire sempre il diritto alla mobilità delle persone, senza lungaggini nei tempi di consegna dei documenti necessari per il viaggio.

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