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Il programma degli eventi

Giorno del Ricordo, il calendario delle celebrazioni a Verona

Appuntamenti per celebrare una tragica pagina della storia che ha visto coinvolta la popolazione dalmata-giuliano.
Egea Haffner è una bambina di Pola simbolo del Giorno del Ricordo le cui celebrazioni sono previste in Gran Guardia
Egea Haffner è una bambina di Pola simbolo del Giorno del Ricordo le cui celebrazioni sono previste in Gran Guardia
Egea Haffner è una bambina di Pola simbolo del Giorno del Ricordo le cui celebrazioni sono previste in Gran Guardia
Egea Haffner è una bambina di Pola simbolo del Giorno del Ricordo le cui celebrazioni sono previste in Gran Guardia

Ha preso il via il 7 febbraio, un ricco programma di iniziative e incontri per il Giorno del Ricordo. Appuntamenti per celebrare una tragica pagina della storia che ha visto coinvolta la popolazione dalmata-giuliano.

Egea Haffner è una bambina di Pola come tante altre nel mondo, con i suoi sogni, i suoi amici e gli affetti più cari. Il 6 luglio del 1946, però, tutto questo si infrange nella cruda e terribile realtà del dramma delle Foibe, costringendo la piccola, così come un’intera popolazione, a fuggire altrove, con solo una piccola valigia in mano e un cartello con scritto “Esule Giuliana n° 30001”. Un momento immortalato da una celebre foto diventata il simbolo di un esodo che, dal 2004, viene celebrato ogni 10 febbraio nel “Giorno del Ricordo”.
 
E anche Verona, come tutta Italia, rende tributo alle numerose vittime della persecuzione e ai tanti esuli che sono stati accolti nella nostra città dando loro la possibilità di ripartire e ricostruirsi una vita dignitosa, con una ricca serie di eventi in programma da oggi al 25 febbraio.
 

 Nell’atrio di Palazzo Barbieri è aperta la mostra gratuita “Dedicata al Ricordo”, aperta fino al 24 febbraio, mentre venerdì 10 ci sarà la celebrazione ufficiale come avverrà in tutto il Paese, in Gran Guardia (alle 9.15) e poi con la deposizione delle corone di alloro al Cimitero Monumentale (ore 15).

Sempre il 10, alle 17, si potrà visitare il Museo Maffeiano oppure partecipare in Biblioteca Civica alla lettura e commento del libro “La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe”.

Tragedia avvolta nel silenzio per troppo tempo

«Per troppo tempo c’è stato silenzio sulla tragedia delle fobie e sull’esodo dei Giuliano Dalmata, e quindi per pregiudizi ideologici e convenienze di tipo diplomatiche non si è parlato di queste vicende – ha detto l’assessora alla Cultura Marta Ugolini -. Il nostro Comune aderisce alle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, istituito con la legge 92 del 30 marzo 2004, e lo fa per sanare questa ferita nella memoria e nelle coscienza cittadina. Perché la storia di Verona è strettamente intrecciate con quella di molte famiglie di italiani che vengono dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia».

E prosegue: «Oggi, soprattutto in un momento ancora di guerra e di conflitto, i popoli sono chiamati a sentirsi parte di un destino unico di pace e di fratellanza. Come Comune vogliamo contribuire a questo orizzonte di speranza con tutta una serie di iniziative culturali di vario tipo per la cui realizzazione ringrazio la Prefettura, l’Università di Verona, l’Istituto Veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, l’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, le circoscrizioni seconda e quarta e la Biblioteca civica e la didattica museale per le loro iniziative». 

«Come in occasione per il Giorno della Memoria, abbiamo lavorato per un programma di iniziative il più ampio possibile – dice l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo -. Crediamo che la memoria della popolazione Giulio Dalmata sia legata anche alla nostra città, molte famiglie hanno scelto infatti di vivere qui». 

Celebrazioni anche nei quartieri

 Anche i quartieri saranno coinvolti nelle celebrazioni, sabato 11 alle 10.30 in piazza Martiri d’Istria, Fiume e Dalmazia in Circoscrizione 4^, e lunedì 13 alle 20.45 nella sala polifunzionale in via Quinzano, nella Circoscrizione 2^, con la proiezione del documentario “Egea – la bambina con la valigia”.

Sempre lunedì al Polo Santa Marta dell’Università si terrà, alle 17.30, la conferenza “La storia del confine orientale italiano tra nazionalismi e ideologie”, seguita il 23 febbraio da una conferenza/incontro alla Società Letteraria dal titolo “Giorno del Ricordo, quale futuro?”.

Ultimo appuntamento sabato 25 febbraio alle 16.30 alla sala conferenze dell’Istituto Veronese della Resistenza ed Età contemporanea con la conferenza “Il confine degli altri e le memorie multiple”.

 

Programma delle Celebrazioni dal 7 al 25 Febbraio 2023

 

  • da martedì 7 febbraio a 24 febbraio: "Mostra “Dedicata al Ricordo“ presso l’atrio di Palazzo Barbieri. Aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.00. Conferenza stampa e inaugurazione il giorno 7 febbraio alle ore 12.20
  • venerdì 10 febbraio dalle ore 9.15. Giorno del Ricordo: la commemorazione all'auditorium del Palazzo della Gran Guardia e al Cimitero Monumentale
  • venerdì 10 febbraio ore 17.00. Visita al Museo Maffeiano, a cura della Segreteria didattica dei Musei del Comune di Verona, (visita guidata alle iscrizioni datate tra il I e II secolo d.C. provenienti da Ischia e Dalmazia) mattina visite guidate su prenotazione, ore 17.00 visita guidata su prenotazione (tel. 045 8036353 – 045.597140 segreteriadidattica@comune.verona.it)
  • venerdì 10 febbraio ore 17.00. Biblioteca Civica Ragazzi: L'esodo giuliano e le atrocità della guerra. Lettura e commento del libro di Egea Haffner e Gigliola Alvisi "La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe" (Piemme, 2022). A cura di Nadia Olivieri, dottoressa di ricerca in storia, e Alberto Raise, direttore delle biblioteche di Verona. In collaborazione con l'Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea
  • sabato 11 febbraio ore 10.30. Piazza Martiri d’Istria, Fiume e Dalmazia a cura della 4^ Circoscrizione Cerimonia di commemorazione. La cerimonia vede la gradita partecipazione delle Associazioni d’Arma, dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, del Movimento Nazionale Istria Fiume e Dalmazia e dell’Associazione Famiglie e congiunti dei Deportati Italiani in Jugoslavia, scomparsi o uccisi. Durante la cerimonia è prevista l’esibizione musicale di un Complesso Bandistico Musicale e la deposizione di una corona d’alloro davanti al Monumento delle vittime delle foibe
  • lunedì 13 febbraio ore 20.45. Sala Polifunzionale di Via Quinzano, 24/d, a cura della 2^ Circoscrizione in collaborazione con l'Istituto Veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (IVRR)e l'Associazione Storia Viva. Proiezione del documentario "Egea – la bambina con la valigia", sarà presente il regista Mauro Vittorio Quattrina. Introduzione storica a cura del Dott. Federico Melotto
  • lunedì 13 febbraio ore 17.30. Università di Verona presso il Polo Santa Marta, aula SMT06, via Cantarane 24 . "La storia del confine orientale italiano tra nazionalismi e ideologie” Conferenza di Massimo Bucarelli / Università di Roma La Sapienza. Saluti istituzionali: Olivia Guaraldo / Università di Verona, Arnaldo Soldani / Università di Verona. Modera: Giovanni Bernardini/ Università di Verona. In collaborazione con: Center for European Studies – Centro Hannah Arendt, Università di Verona
  • giovedì 23 febbraio ore 17.30. Società Letteraria (Piazzetta Scalette Rubiani 1) a cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia: incontro/conferenza con il Prof. Giuseppe De Vergottini “Giorno del Ricordo, quale futuro?” Moderatore il Prof Davide Rossi/Università di Trieste con la partecipazione della Prof.ssa Veronica Vidotto e il Vice Sindaco del Comune di Verona Avv Barbara Bissoli
  • sabato 25 febbraio ore 16.30 a cura dell’Istituto Veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (IVRR) nella Sala conferenze dell’Istituto, Via Cantarane, 26, conferenza di Marta Verginella (Storia dell'Università di Lubiana: "Il confine degli altri e le memorie multiple"

 

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