Il caso della mozione (da qualcuno definita «pro-vita», da altri «anti-aborto») votata dal consiglio comunale di Verona (con il parere favorevole della maggioranza ma anche del capogruppo Pd Carla Padovani), è finito sulla prima pagina di tutti i quotidiani locali e nazionali.
E, mentre in città gli altri consiglieri democratici hanno chiesto le dimissioni della Padovani, sui giornali i commentatori giudicano la scelta del consiglio, mettendo una volta ancora sotto i riflettori la legge 194 sull'interruzione di gravidanza, sulla quale ovviamente questa mozione non ha alcun potere giuridico, ma sulla quale è indubbio che l'amministrazione Sboarina ha voluto dare un parere molto netto.