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Indaga la polizia postale

Finte mail con notifiche di verbali. La Polizia Locale: «Non apritele, è una truffa»

Attenzione alla truffa. In questi giorni stanno arrivando alle caselle di posta di di versi veronesi delle mail che sembrano arrivare dalla polizia locale di Verona ma che in realtà sono dei tentativi di phishing, ovvero la tecnica per rubare informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso fingendosi un ente istituzionale, un'azienda o un'organizzazione riconosciuta.

In questo caso si tratta di messaggi nei quali si  "procede alla notificazione dell'atto n. T000001119919643, del 02/04/22" o similare. Il mittente della mail richiama il comune di Verona, e in fondo c'è l'intestazione della polizia locale. Possibile cadere nel tranello dunque: chi riceve la mail pensa si tratti di una sanzione e va a controllare cliccando sul link inviato. Ed è lì che il raggiro si completa.

La Polizia locale di Verona, che ovviamente non ha nulla a che fare con tutto questo, invita e cestinare immediatamente il messaggio, non aprire gli allegati o cliccare sul link proposto

La notifica di comunicazioni e verbali di violazioni, ricorda il comando di via del Pontiere, può avvenire unicamente verso caselle di posta elettronica certificata-PEC: già questo è perciò un primo elemento di allarme, qualora la casella del destinatario sia ordinaria (es: ...@libero.it, ...@gmail.com, eccetera).

La situazione è stata segnalata alla Polizia Postale e sono in corso accertamenti per risalire agli autori delle mail.

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