Il testimone dell’incidente mortale avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 16.30 sulla strada Provinciale 6 dei Lessini, in via Prealpi, sulla tangenziale, è il direttore di Telearena, Mario Puliero che stava arrivando verso la città ed ha assistito all’impatto dall’esito fatale per la donna, Silvana Meante, una cinquantasettenne residente a Verona.
Immediati sono scattati i soccorsi, la chiamata a Verona Emergenza che ha subito fatto alzare in aria l’eliambulanza. Impossibile ipotizzare di inviare l’ambulanza, considerata la contemporanea con l’arrivo del Giro d’Italia e le centinaia di persone in giro per la città. L’elicottero è atterrato a Quinto, dietro al mangimificio Veronesi, in un campo. I sanitari si sono subito diretti verso la Peugeot, che proveniva da Grezzana. Altri colleghi sono andati verso la Panda.
Era ferito grave il conducente sulla Fiat che nell’impatto è letteralmente volata via oltre il guardrail restandoci in bilico sopra. «Ho chiamato il comandante Altamura, mi sono avvicinato al ferito, ho cercato di rassicurarlo, non sembrava cosciente, ma respirava. Gli dicevo di tenere duro che a breve sarebbero arrivati i soccorsi», aggiunge Puliero, «lui, da come ha reagito, ha fatto a tempo a vedere che gli arrivava addosso la Peugeot e ha tentato di spostarsi, ma è finito contro il guard rail che l’ha fatto sbalzare via. Anche la Peugeot nera, dopo l’impatto ha fatto un testa coda ed è finita contro un’altra auto che stava sopraggiungendo. Anche in questo caso il conducente ha tentato una via di scampo. Per fortuna lui non era grave», ricorda Puliero.
Aggiunge il testimone: «La polizia locale ha recuperato un cagnolino credo fosse della vittima (ipotesi poi confermata, si tratta di un cucciolo di Jack Russell, ndr), chissà, magari il cane libero nell’abitacolo è stata la causa involontaria dell’incidente, non lo posso affermare. Di certo la donna ha invaso la carreggiata opposta senza frenare, una distrazione, un malore, un evento improvviso, non posso dirlo, dopo l’impatto lei era incastrata nelle lamiere sono stati i vigili del fuoco ad estrarla». I pompieri sono arrivati con un mezzo e 5 uomini, i pompieri che hanno lavorato, utilizzando cesoie e divaricatori idraulici, per liberare uno a uno i conducenti rimasti incastrati all'interno dei veicolo. La donna, nonostante i prolungati tentativi di rianimazione da parte del personale del 118 è deceduta sul posto. «La signora aveva un abbigliamento sportivo, forse era stata a camminare in montagna», conclude Puliero.
I vigili del fuoco hanno estratto dall'abitacolo anche l'uomo alla guida della Fiat, che è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Borgo Trento con politraumi. Un terzo veicolo è rimasto coinvolto nello scontro a causa del successivo testacoda fatto dalla Peugeot dopo l'impatto frontale. Si tratta di una Yaris guidata da un ragazzo, sotto choc, ma incolume. La strada è stata chiusa al traffico per alcune ore per dare modo al Nucleo infortunistica della polizia locale di effettuare tutti i rilievi necessari per la ricostruzione della dinamica dell’incidente..