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La nuova amministrazione

Tommasi guarda oltre i partiti: idea Sara Simeoni vicesindaco

Sara Simeoni
Sara Simeoni
Sara Simeoni
Sara Simeoni

Proseguono gli incontri del sindaco Damiano Tommasi con i partiti della coalizione Rete! sulla Giunta. Il toto-nomi della squadra del sindaco, che sarà di cinque uomini e cinque donne, non si ferma. Oggi il primo cittadino incontrerà la coalizione. Ma intanto, a domanda sui tempi, tiene la palla bassa: «C'è tempo fino al 18 luglio», glissa. Lunedì 18 luglio, infatti, è il penultimo giorno utile per lo svolgimento del primo Consiglio comunale dell'Amministrazione 2022-2027, targata Damiano Tommasi, sindaco civico di area centrosinistra.

L'ultimo giorno utile sarebbe il 19 luglio. Comunque il sindaco oggi dovrebbe inviare ai 36 consiglieri comunali la lettera di convocazione. Dopodiché entro dieci giorni dovrà svolgersi il Consiglio. Dicevamo del toto-Giunta. La rosa sembrerebbe completata per sei su dieci membri. In ogni caso deciderà solo Tommasi, sentiti anche i partiti per ciò che non riguarda esponenti della sua civica o esterni. Sarebbero dentro Federico Benini, del Pd, a lavori pubblici, strade, giardini e decentramento. Elisa La Paglia del Pd all'istruzione, mentre c'è ancora un punto di domanda su Alessia Rotta, anche deputata, nel ruolo di vicesindaco. Tommasi ha detto che, pur non essendoci incompatibilità, non vuole un assessore che è anche deputato. Se Rotta optasse per il Parlamento - ha comunque preso 1.036 voti, due di più di La Paglia - allora potrebbe diventare assessore, pare al commercio, Elisa Dalle Pezze, del Pd. Per mobilità e ambiente Tommasi Ferrari, di Traguardi; gettonato Italo Sandrini, della lista Tommasi, forse per il sociale e Terzo settore, come anche il nome di Chiara Tommasini, Csv, o Luisa Ceni, Protezione della Giovane, girano ancora. Michele Bertucco avrebbe il bilancio.

Ma ci sono nomi, nuovi, che comunque circolano. Uno è quello, nientemeno, che di Sara Simeoni, la campionessa olimpica e già primatista del salto in alto, di Rivoli, che aveva sfiorato l'elezione alle regionali 2015, come civica nel centrosinistra di Alessandra Moretti candidata presidente. Lo sport è una delega che ha tenuto per sé Tommasi, ma che potrebbe magari dare alla Simeoni. Che potrebbe anche essere vicesindaco. Vicina a un sindaco ex calciatore: due sportivi. Si parla, per la Giunta, anche di Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, associazione nata a metà degli anni '90, dopo Mani Pulite e le stragi, per condividere le buone pratiche attuate da tanti amministratori nella lotta a mafia e corruzione. Romani si occuperebbe di legalità e trasparenza. Ma gira pure il nome dell'ex sindaco di Negrar Alberto Mion, già presidente dei dottori commercialisti di Verona e del Triveneto. Intanto Tommasi ha partecipato all'incontro con il prefetto Donato Cafagna con i 13 sindaci eletti nei Comuni veronesi a giugno.

Dopo lo scambio di saluti, il prefetto ha sottolineato l'importanza di una collaborazione tra istituzioni all'insegna «di una leale collaborazione e spirito di coesione, il tutto per affrontare al meglio le diverse questioni legate alle comunità cittadine e provinciali». «Quella con i sindaci neoeletti o confermati sarà una delle reti che dovremo costruire e implementare», ha detto Tommasi. «Sicuramente sarà una delle responsabilità come sindaco del capoluogo e che vogliamo portare avanti. Sentiamo che c'è bisogno di dialogo, scambio di buone pratiche e di valori, azioni che faranno bene a tutti. Sono tanti gli ambiti e i temi da affrontare, come i trasporti, il turismo, con la nuova Fondazione, le imprese e le attività produttive dislocate», spiega, «che in questo momento stanno affrontando problemi come la siccità. Dobbiamo tutti insieme fungere da Rete di protezione per gestire le criticità, come Comune di Verona dobbiamo avere cura e rappresentare il territorio a livello nazionale»..

Enrico Giardini

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