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Disagi post switch off

Spariti i canali della Rai, ma da Roma arriva il diktat: «Accendere la frequenza 37»

Le antenne Rai
Le antenne Rai
Le antenne Rai
Le antenne Rai

La protesta dei cittadini veronesi che non vedono i canali Rai dopo lo switch off è arrivata a Roma. E ora dalla Capitale arriva la soluzione, che non sarà immediata, ma dovrebbe essere definitiva.

Il ministero delle telecomunicazioni ha autorizzato la Rai ad accendere il canale di frequenza 37 - sul quale si è spostata (era al 40) - anche sul ripetitore di Velo Veronese. Le antenne scaligere, infatti, sono orientate verso Velo, mentre la Rai per ora trasmette dal monte Venda. Se si gira l’antenna verso il Padovano, non si vedono gli altri canali. Un cane che si morde la coda, insomma.

E un problema che gli antennisti risolvono inserendo un nuovo amplificatore. Ma la questione non va giù ai veronesi. E su questo si è mossa anche Adiconsum che si è rivolta alla Rai non ritenendo accettabile sia imposto ai cittadini un nuovo adeguamento tecnologico con l’acquisto dell’amplificatore, visto la crisi attuale. Il ministero, dunque, ha autorizzato la Tv di Stato ad appoggiarsi a Velo. Il nulla osta è già arrivato.

Ora la palla passa alla Rai che deve sbrigare due pratiche: una con Arpav e una con il Comune di Velo per l’autorizzazione all’accensione del canale. Ci vorrà qualche giorno ancora però. Nella migliore delle ipotesi, uno o due giorni per la procedura con Arpav non trattandosi di nuova installazione. Se, al contrario, dovesse essere considerata una nuova installazione, ne occorreranno una decina.

La tempistica sarà chiara oggi. Se con Arpav la strada sarà quella più breve, entro 4-5 giorni i cittadini dovrebbero tornare a vedere tutti i canali scomparsi, senza bisogno di acquistare un amplificatore. Il caso è emerso qualche giorno fa, come raccontato da L’Arena. Dopo il fatidico 8 marzo in moltissime case, in ogni angolo della provincia, sono scomparsi anche da tv nuove i canali Rai 1 e Rai 2, inesistenti anche sui canali provvisori dell’alta definizione 501 e 502. Sul 503, invece, si vede Rai 3 ma il tg regionale non è quello veneto: si va da quello della Lombardia a quello della Campania. Tutto nonostante siano stati acquistati decoder o nuove tv ad alta definizione.

È un problema che accomuna moltissimi veronesi dall’Est al Villafranchese, dalla Bassa alla città. Alcuni vi aggiungono altri problemi di ricezione sempre di canali Rai, come Movie o Rai Storia, mentre tutte le emittenti private, da Mediaset a La7 e locali, si vedono. A nulla valgono le risintonizzazioni dei canali anche più volte al giorno. Le segnalazioni hanno intasato i centralini del sito ministeriale che ha confermato che si tratta di un problema di trasmissione della Rai.

Quest’ultima, dallo sportello RispondeRai ha rimandato a contattare RaiWay segnalando il tipo di disservizio. Ma il cittadino si trova all’altro capo del telefono una voce registrata che dà indicazioni di spostare l’antenna verso Monte Venda o altri ripetitori. Ultima chance la posta elettronica, alla quale non sempre arrivano risposte. Gli antennisti, presi d’assalto in questi giorni, hanno risolto installando nuovi amplificatori alle antenne proprio perché la Rai, spostatasi sulla frequenza 37 non viene captata dai vecchi impianti di ricezione. Il nulla osta del ministero potrebbe risolvere definitivamente il problema anche per chi ha vecchi impianti.

Maria Vittoria Adami

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