La domenica degli addii. Sarà un finale d'annata da intense emozioni per tre cultori del dilettantismo veronese. Ciascuno personaggio a modo suo. Diversi per vissuto, accomunati dalla stessa forza motrice: la felice pulsione infantile di rincorrere la palla.
Salutano Fabrizio Sona, Luca Simeone, Federico Passaia: un tecnico, un bomber, un mediano tuttofare. Cadidavid, Pieve San Floriano, Pozzo le loro ultime piazze.
Sona lascerà la sua Cadidavid, riportata in Promozione dalla Prima. Vincendo alla sua maniera, col suo calcio intriso di sorrisi prima che di ogni altro fattore.
Simeone lascia in dote oltre duecento centri.
Passaia rimarrà un faro del Pozzo, di cui è e sarà bandiera: dal campo diventerà presidente. Scelta forte, figlia, probabilmente, di un destino che lo richiama comunque in un campo di pallone. Ultimi novanta minuti primi dell'ultimo, sentito, caloroso abbraccio. Forse ci sarà qualche lacrima: rivoli di gioia per chi nei campi di periferia c'è cresciuto per una vita.